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Scenari

Ecco le “spighe verdi” per i comuni rurali virtuosi e la gestione sostenibile

09 Luglio 2015
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Nasce un eco-label che certifica i processi virtuosi dei comuni rurali, in primis quelli delle aree interne della Penisola, i territori più vocati alla produzione del cibo made in Italy.

Sono le “Spighe Verdi” che, nelle intenzioni dei promotori Confagricoltura e Foundation for Environmental Education – Fee Italia, ''si trasformerà in un eccezionale volano di sviluppo dei territori''. 

I presidenti della Foundation for Environmental Education – Fee Italia, Claudio Mazza, e di Confagricoltura, Mario Guidi, hanno sottoscritto oggi un protocollo di intesa per avviare l'iniziativa. “Spighe Verdi” si basa sull'esperienza di Fee nella gestione del programma internazionale “Bandiera Blu” e sarà uno strumento per semplificare la gestione sostenibile ambientale dei Comuni rurali. Non sarà, quindi, solo un marchio, ma l'espressione di un processo di miglioramento continuo per contribuire alla salvaguardia delle risorse ambientali del pianeta. 

Il programma “Spighe Verdi” coinvolgerà le amministrazioni locali, che lo adotteranno gratuitamente e spontaneamente nella valutazione della conservazione del paesaggio, dell'uso del suolo, della valorizzazione dei centri storici e degli aspetti culturali dei luoghi, per finire con lo sviluppo turistico e l'educazione ambientale.

C.d.G.