Né Pechino, né Shanghai. La Providi del presidente Leonardo Agueci e del direttore Nino Li Volsi tenta di “attaccare” nuovi mercati.
E così, con i progetti finanziati dall’Ocm Vino, ha dato il via al progetto “Sicilian Wine” che prevede la promozione di alcuni vini siciliani nelle regioni settentrionali cinesi. Mercati ancora oggi poco diffusi, ma sui quali si ripone molta fiducia.
La Providi, così ha organizzato una serie di eventi (complessivamente saranno circa 400) con visite in Cina ed ospitalità di alcuni buyer sia a Palermo, per presentare le aziende ed i vini della Sicilia occidentale, che a Catania, per presentare vini ed aziende della Sicilia Orientale. A Palermo una delegazione di buyer cinesi, ha potuto degustare e scoprire ei vini delle cantine Martinez, Alagna, Cantine Europa, Di Bella, Vaccaro, Funaro, Carlo Pellegrino, Milazzo, Cambria e Baglio dei Fenicotteri.
Le aziende, nell’ottica di incontri più specifici e più dedicati, sono state divise in due giornate, che si sono svolte all’Hotel Excelsior. Incontri nei quali i buyer cinesi hanno potuto degustare i vini “simbolo” delle varie aziende.
“Stiamo cercando di affrontare la Cina in mercati ancora poco conosciuti – spiega Agueci -, dedicandoci non solo a quelli ormai consolidati. Qui abbiamo incontrato buyer molto interessati alle nostre produzioni vinicole. Non solo i vini rossi, che rimangono quelli preferiti dai cinesi, ma anche i bianchi, che stanno cominciando ad essere molto apprezzati”.
“Abbiamo iniziato questo percorso con grande fiducia ed adesso con risultati inaspettati – dice Li Volsi -. Questa delegazione cinese invitata dai nostri partner è assolutamente entusiasta della Sicilia. Oltre a visitare le aziende ed i loro vigneti gradiscono molto itinerari alternativi per conoscere la vera Sicilia che tutti noi conosciamo. I cinesi, oltre al vino di qualità, chiedono olio extravergine di oliva. Penso che questi due prodotti di eccellenza debbano condividere scelte strategiche comuni per massimizzare i risultati”.
Di recente, proprio per portare avanti questa strategia, è stata costituita l’associazione siciliana vini e oli bio.
LE FOTO DEL'INCONTRO A PALERMO
G.V.