(Vigneti del consorzio Lugana Doc)
Prenderà il via il 29 giugno da San Francisco il primo “coast to coast” negli Stati Uniti del Consorzio Lugana Doc.
Un vino che, con il suo 70% di export e gli oltre 12 milioni di bottiglie l’anno, è ormai maturo per compiere questo viaggio così importante, in un mercato che è il primo al mondo per consumi. Tre le tappe in programma, dopo la città del Golden Gate di San Francisco, si proseguirà il giorno successivo per Los Angeles – il Peninsula Hotel di Beverly Hills per la precisione – per poi concludere il 2 luglio a New York. Protagonisti della trasferta oltreoceano il presidente, Luca Formentini e il direttore, Carlo Veronese.
“Gli Stati Uniti sono il mercato singolo in cui stiamo investendo maggiormente nel triennio iniziato nel 2014, andiamo almeno due volte l’anno – affermano -. Stiamo ottenendo buoni riscontri e conferme del fatto che si tratta di un mercato adatto a soddisfare le aspettative che avevamo intuito. Il consumatore a cui ci rivolgiamo deve possedere una conoscenza vinicola base in modo da poter accogliere un prodotto non mainstream, per il quale è necessaria una certa curiosità e una propensione alla scelta individuale. Caratteristiche che ci fanno guardare con grandissima attenzione ai “millenials”, la generazione dai 20 ai 35 anni che copre il 21% della popolazione statunitense, ma ben il 30% dei consumi totali di vino”.
C.d.G.