(La cantina Enrico Serafino)
La divisione vino del gruppo Campari ha iniziato le operazioni di cessione. Il primo passo è stato l’accordo ormai firmato con la Krause Holdings Inc per la vendita del 100 per cento del capitale sociale della Enrico Serafino. Valore: 6,9 milioni di euro.
La Serafino, nota cantina piemontese, comprende il marchio 12 ettari di vigneti tutti nel comune di anale d’Alba, 6 a Nebbiolo, 4 ad Arneis e 2 a Barbera) gli impianti per la vinificazione e la produzione, il magazzino e l’attivo immobiliare. L’operazione dovrebbe essere conclusa entro il 30 giugno.
Una data doppiamente importante come fa sapere la stessa Campari che annuncia l’inizio di un accordo di distribuzione esclusivo con la Krause Holdings Inc in base al quale il gruppo Campari continuerà a distribuire il portafoglio vini di Enrico Serafino attraverso la Business Unit Wines, la struttura del Gruppo dedicata alla gestione del business vinicolo, nel mercato italiano e nei mercati di esportazione.
La Enrico Serafino è una cantina vinicola storica situata in Piemonte, specializzata nella coltivazione delle uve e nella vinificazione di vini fermi e spumanti, inclusi Barolo, Barbaresco e Alta Langa, distribuiti con lo stesso marchio.
Krause Holdings Inc. è una holding con investimenti diversificati di proprietà di Kyle J.Krause. Il signor Krause e la moglie Sharon, sono inoltre proprietari di aziende agricole a coltivazione biologica negli Stati Uniti. Ed è lo stesso gruppo che, stando ai rumors, nei mesi scorsi aveva tentato di acquistare il cru di Barolo Arione a Serralunga d’Alba della Gigi Rosso di Castiglione Falletto, poi andato a Roberto Conterno, alla guida della cantina Giacomo Conterno, che produce il “Monfortino”, una delle etichette più preziose d’Italia nel mondo.
Sul fronte Campari rimangono sul mercato la cantina sarda Tenute Sella & Mosca, Teruzzi & Puthod, marchio storico di San Gimignano, e Riccadonna e Mondoro, tra i marchi storici del Gruppo Campari, con le bollicine di Asti e Prosecco.
C.d.G.