Mangiare “buono e sano” non solo è possibile, è anche semplice.
Lo afferma Marco Bianchi: “È sufficiente conoscere gli alimenti”. Lo spiega nel suo libro “Io mi voglio bene” che nasce dal desiderio di condividere questo sapere, perché se “siamo quello che mangiamo” (e lo siamo) è davvero fondamentale approfondire il discorso. Marco lo fa in due modi. Innanzitutto, da scienziato: racconta tutto ciò che avremmo voluto sapere sui cibi e non ci hanno detto, dai benefici che apportano al nostro organismo alle malattie che ci aiutano a prevenire, dai nutrienti che contengono alla loro interazione con il nostro genoma. In secondo luogo, da chef: per questa occasione ha aperto il suo ricettario e ha estratto i piatti che più rappresentano la sua idea di cucina del benessere.
Tra ricette completamente nuove, rinnovate, ripensate e grandi classici, ha riunito in questo libro più di 300 idee per portare in tavola la salute in tutte le forme immaginabili. Per mettereun po' d'ordine in questa massa enorme di conoscenze e spunti, Marco ha suddiviso “Io mi voglio bene” in dieci capitoli, ciascuno dedicato a un alimento: scopriremo le mille virtù di semi e frutta secca e i superpoteri dei cereali integrali (con e senza glutine); impareremo a scegliere le proteine più salutari, zigzagando tra il pesce azzurro e il formaggio (e non); smaschereremo gli insospettabili legumi, che siamo abituati a considerare “cibo povero” e non lo sono affatto, e ci stupiremo nel trovare un numero pressoché infinito di alleati di ogni colore. In occasione dello show cooking a Casa Cook Book presso il Salone del Libro di Torino, lo chef ha preparato in diretta un cous cous integrale condito con pomodori secchi , albicocche secche, olio d'oliva, ceci , uvetta e pinoli, un sandwich con tofu e prezzemolo e fragole intinte nel cioccolato fondente e granella di mandorle.
Manuela Zanni