(Lisa Casali)
da Torino, Manuela Zanni
La cucina è un'arte. Lo è ancor più quando riesce ad utilizzare ingredienti che normalmente sono considerati scarti e che invece, se opportunamente trattati, possono costituire la base da cui partire per preparare pietanze gustose e ricche di nutrienti.
È questo il filo conduttore dello show cooking proposto da Lisa Casali, scienziata ambientale, da dieci anni dedita alla cucina, volto televisivo del Gambero Rosso Channel e anche conduttrice di un programma su Laeffe, il cui tema centrale è sempre la cucina senza spreco.
L'occasione è data dalla presentazione del libro “Tutto fa brodo. La mia rivoluzione in cucina”, un saggio che affronta le tematiche relative alla salute del pianeta a cominciare dal mondo in cui cuciniamo.
“La mia idea è nata quando una sera mi sono accorta che di un carciofo era piùla parte che buttavo che quella che era destinata ad essere mangiata – spiega Lisa -. Da quel momento ho capito che la mia missione nel mondo era provare a diminuire gli sprechi e cercare di dare un valore alle parti considerate meno nobili di tanti prodotti”.
(Lisa durante il suo show cooking)
In realtà gli scarti molto spesso sono più nutrienti del prodotto considerato nobile e sono infiniti i modi in cui si possono riutilizzare i cosiddetti sottoprodotti. Un esempio è offerto dalla polpa di scarto ottenuta dopo una centrifuga o dall'acqua di cottura dei legumi che può essere montata e utilizzata in sostituzione degli albumi in tutte le ricette in cui sono richiesti, dalle meringhe, ai soufflé, alle mousse o maionese, mentre dai loro germogli si possono ottenere insalate e ancora dalla loro essicazione si possono ottenere delle farine. Non c'è limite alla fantasia grazie alla quale possiamo far diventare gli scarti dei veri e propri ingredienti e ognuno di noi può dare uncontributo alla salvezza del pianeta con dei piccoli gesti. Un capitolo del libro è anche dedicato al consumo eccessivo delle proteine. Consumo considerato dannoso per la salute personale e del pianeta. Inoltre anche gli errori in cucina si possono recuperare come le torte non gonfiate che possono essere usate come fette biscottate e il riso bruciato che può diventare una zuppa con il late di cocco molto apprezzata in Asia. Inoltre anche la cottura in lavastoviglie può essere una buona risorsa per evitare gli sprechi ed ottenere una cottura a bassa temperatura che permette ai valori nutrizionali di non essere dispersi.
Ecco di seguito l'originale ricetta della tartare di barbabietola ricavata dalla polpa di scarto ottenuta dal centrifugato di barbabietola.
INGREDIENTI
- polpa di scarto del centrugato di barbabietola
- senape
- succo di limone
- olio
- foglie di basilico
- sale e pepe q.b.
PROCEDIMENTO
Lavorate la polpa con la senape, il succo di limone, il sale e il pepe e con un coppapasta fate dei piccoli tortini. Servite con un filo d'olio e una fogliolina di basilico