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Scenari

Xylella, in Puglia riprendono le “buone pratiche” per contrastare l’infezione

08 Maggio 2015
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“La sospensiva del Tar del Lazio consentirà al Commissario Silletti di adeguare il Piano per l’emergenza Xylella Fastidiosa alle nuove indicazioni comunitarie del 28 aprile scorso e renderlo maggiormente rispondente a novità, istanze e legittime problematiche del tessuto produttivo e dell’ambiente della Puglia”.

È quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che gli agricoltori hanno reagito con grande senso di responsabilità, mettendosi a disposizione per attuare le buone pratiche agronomiche anche in aree pubbliche e demaniali.

“A prescindere dalla sospensiva del Tar, in Puglia dovremo continuare a salvaguardare il territorio – sottolinea la Coldiretti – portando a termine le buone pratiche sia nelle aree private che pubbliche, perché sono attività che migliorano lo stato di salute di alberi e terreno. Del resto la Coldiretti ha presentato al Commissario Silletti le proposte per il controllo della ‘sputacchina’ come l’impiego di sostanze biologiche e biodinamiche, e di reti anti-insetto per salvare alberi e piante.

Urgente a questo punto incontrare nuovamente il Commissario per ridisegnare il Piano con la coalizione #pattoperilterritorio, costituita da Coldiretti Puglia, Associazione Frantoiani Pugliesi, organizzazioni di produttori aderenti ad Unaprol, PugliaOlive, CoopOlio Salento, Olivicoltori di Puglia, Ajprol Taranto, Consorzio vivaisti viticoli pugliesi, Legambiente Puglia, Terranostra, Cibi Consorzio Italiano per il Biologico, AproBio Puglia, Consorzio Puglia Natura,Codacons, Confconsumatori e Adoc Puglia, che ha avviato il percorso per trasformare il Salento in un ‘Laboratorio a cielo aperto’”.

C.d.G.