da Milano, Michele Pizzillo
Prima ha chiesto agli chef che si fregiano di due o tre stelle, cosa bolle in pentola durante la settimana mondiale della sicurezza stradale, poi chiama la gente a raccolta a Livorno, domenica 10, per insegnare a tutti come tenere un comportamento responsabile quando si è alla guida di un veicolo.
A fare tutto questo è la Michelin che oltre a produrre pneumatici, pubblica la migliore guida dei ristoranti, non solo italiani. “Le regole da osservare sono veramente semplici: vanno dal rispetto del codice della strada a corretti atteggiamenti da tenere quando si è alla guida di un veicolo – dice Marco Do, direttore della comunicazione della multinazionale francese -. Perciò non è proprio il caso di rinunciare al pranzo quando si viaggia”.
Certo, non bisogna abusare di alcuni alimenti, per esempio vini e liquori. E, per dare un’idea di come la Michelin intende la sicurezza stradale con il menu dei grandi chef, ha riuniti un po’ di esperti e li ha portati da Devero, a Cavenago, una trentina di chilometri da Milano. La scelta non è casuale perché il ristorante affianca una delle più frequentate autostrade italiane, la Torino-Venezia, e la cucina è il regno del talentuoso bistellato Enrico Bartolini. Che nel menu di cosa bolle in pentola durante la settimana della sicurezza stradale, ha inserito “alici in incontro di saor e carpione”, “bottoni olio e lime con salsa cacciucco e polpo cotto alla brace”, “morone fondente con fave e finocchietto”, “gelato alla rosa bulgara” e un bicchiere di Fiano della campana Villa Diamante, alternato a bicchieri di brodo di cottura del pesce.
(Alici in incontro di Saor)
Semplicemente straordinario il pasto di Bartolini. Come d’altronde i meni dei 7 tristellati e dei 32 bistellati italiani che hanno accettato la sfida della Michelin, proponendo agli automobilisti che hanno fretta “un menu calibrato sulla lunghezza del viaggio che seguirà alla degustazione a basso indice glicemico, accompagnata da un solo bicchiere di vino”, spiega Sergio Lovrinovich, capo degli ispettori che hanno il compito di selezionare i ristoranti che meritano di stare in questa prestigiosa guida. Che, aggiunge: “Scorrendo i menu, i quaranta grandi protagonisti della cucina italiana si sono veramente sbizzarriti nel modo migliore sia nel preparare il pasto più confacente a chi non ha molto tempo da dedicare alla tavola perché deve viaggiare, sia nella valorizzazione dei prodotti tipici della zona dove lavorano”. E si tratta di chef che hanno la responsabilità di ristoranti che, secondo la filosofia della Guida Michelin, meritano una deviazione – le due stelle -, che la cucina vale un viaggio – le tre stelle -.
Il progetto della settimana della sicurezza stradale si concluderà nel Villaggio Michelin nato a Torino il 15 ottobre 2011 che domenica 10 si trasferisce a Livorno per dare vita ad un’edizione originale, perché dedicata a tutta la famiglia, ma con i bambini protagonisti principali, in linea con l’hashtag #SaveKidsLives. “L’obiettivo del Villaggio Michelin è quello di sensibilizzare tutti – dice Do -, a partire dai due anni di età, alla sicurezza stradale, attraverso divertenti attività formative ed esperienze pratiche”.
Insomma, l’obiettivo di Michelin, insieme a Polizia di Stato e Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, è insegnare a tutti, fin dall’infanzia, un comportamento responsabile e la consapevolezza che, contrariamente a quanto si possa pensare, i rischi non si trovano solo nelle situazioni difficili o estreme, ma si presentano quotidianamente, su ogni strada. “Ecco perché collaboriamo con organizzazioni internazionali impegnate nel campo dell’incidentologia e della sicurezza stradale”, sottolinea Josephine Di Grazia, responsabile delle relazioni con la stampa di Michelin. Mettendo in evidenza anche che con la Fia, Federazione Internazionale dell'Automobile, Michelin ha lanciato una campagna mondiale di comunicazione per diffondere la conoscenza delle 10 regole d'oroper la sicurezza stradale (www.goldenrules-fia-michelin.com). Una campagna che fa parte del progetto Fia Action for Road Safety, nell’ambito del decennio di azione per la sicurezza stradale voluto dall’Onu(2011-2020) con l’obiettivo di salvare cinque milioni di vite in dieci anni.
Perciò, dicono al quartier generale della multinazionale del pneumatico – ma anche del buon mangiare -, è il momento di fare una tappa. Sostiamo per un giorno in piazza della Repubblica, a Livorno, perché ognuno riprenda poi a viaggiare, ma in modo più consapevole e sicuro. A Livorno perché qui si concluderà l’edizione 2015 della settimana per la sicurezza stradale realizzata in collaborazione con il Comune e la Polizia Municipale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero degli Interni e la Polizia Stradale. Il sindaco della città toscana, Filippo Nogarin: “Sono contento che i cittadini, soprattutto i più giovani, abbiano questa opportunità di confrontarsi con tecnici ed esperti della guida sicura e di capire l’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti, automobilisti, pedoni o sulle due ruote. Educazione e comunicazione sono strumenti irrinunciabili di prevenzione degli incidenti stradali, per questo ben vengano momenti dimostrativi e didattici come quelli organizzati nell'ambito del “Villaggio Michelin”, capaci di responsabilizzare all’uso consapevole della strada”.
(Bottoni di olio e lime)
Il Villaggio Michelin di piazza della Repubblica a Livorno sarà il punto di incontro per tutti, perché si svolgerà la Michelin Bike Ride, riservata a bambini da 5 a 11 anni. È una gincana divertente, tra segnali stradali in miniatura, casette e ostacoli. Dà il ritmo alla “domenica del Villaggio”, perché si svolge in momenti diversi della giornata.
Prima di partire, si assiste a una lezione di teoria vivace e interattiva, animata anche da maestri italiani di mountain bike. A Livorno i bambini saranno capitanati dal campione di Bike Trial Dario Jacoponi, vincitore di 4 campionati italiani, che l’anno scorso ha risalito i 500 gradini della Grotta Gigante di Trieste in bicicletta in 22 minuti. Mentre la Polizia Municipale sarà presente con l’aula mobileper la sicurezza stradale e sicurezza urbana, un veicolo allestito all’interno come una vera e propria aula, decorato con immagini di segnaletica stradale e dotato di uno schermo Tv e di un computer: gli agenti proietteranno al suo interno video e slide – diversificate a seconda dell’età dei ragazzi – relative al corretto comportamento da tenere in strada, coinvolgendo i ragazzi in una lezione interattiva e sensibilizzandoli al rispetto delle regole per la propria e altrui incolumità. La Polizia Municipale sarà inoltre presente anche con uno stand nel quale gli agenti distribuiranno gadget e spiegheranno ai ragazzi il funzionamento di etilometro e autovelox. Inoltre, tramite l’utilizzo di speciali occhiali che simulano lo stato di ebbrezza, i ragazzi potranno verificare gli effetti che l’abuso di alcool produce sulla propria percezione visiva.