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Scenari

“Cibo diritto dell’uomo”. L’Unione europea approva la risoluzione: dal 2016 lotta agli sprechi

02 Maggio 2015
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“L'accesso al cibo è un diritto umano fondamentale”. 

Così ha parlato l’europarlamentare Paolo De Castro: “La Commissione Ue e gli Stati membri facciano leva su Expo per fissare impegni per far valere il diritto a un'alimentazione adeguata, sana, sostenibile e informata. Il Padiglione Ue sensibilizzi su problemi urgenti come l'accesso alimentare, gli sprechi, la lotta alla fame e all'obesità”.

Sono questi alcuni passaggi della risoluzione su Expo presentata dall'europarlamentare e approvata oggi dall'Aula di Strasburgo. Per far fronte alla sfida della sicurezza alimentare – si legge nella risoluzione – è fondamentale avere un settore agricolo forte e sostenibile in tutta l'Unione europea, un'economia rurale prospera e diversificata, un ambiente pulito e la presenza di aziende a conduzione familiare, sostenute da una politica agricola comune solida, maggiormente equa, sostenibile al livello internazionale e finanziata in modo adeguato. Il testo, inoltre, invita la Commissione a sostenere la ricerca sulla gestione dei terreni, un uso più razionale dell'acqua e dell'energia. Quindi esorta a sensibilizzare gli Stati membri a utilizzare la risorsa 'terra' come elemento necessario per il raggiungimento della sicurezza alimentare, dell'adattamento e della mitigazione della migrazione e del cambio climatico. Proprio su questo punto, la risoluzione invita il Consiglio europeo a riconoscere il ruolo dell'intero settore agricolo nell'attenuazione dei cambiamenti climatici.

Si chiede poi di proclamare il 2016 come l'anno europeo della lotta agli sprechi e, agli Stati membri, di promuovere sin dalle scuole per l'infanzia un'alimentazione sana e consapevole per prevenire la piaga dell'obesità.

C.d.G.