IL RICONOSCIMENTO
Anche a tre imprenditori siciliani il Premio Ok Italia di Unicredit. Hanno avuto il coraggio di puntare tutto sul Sud
La scommessa vincente
Piccoli imprenditori siciliani crescono. Sette hanno infatti ricevuto il Premio Ok Italia, istituito da Unicredit Banca, alla sua quinta edizione tutta volta al Meridione.
I Fratelli Marullo di Bronte che lavorano e commercializzano il famoso pistacchio, Fatta Maria Layla, produttrice palermitana di olio d’oliva, e Sebastiano Giaquinta dove nella sua azienda agricola di Ragusa non si trova solo olio. Valorizzazione del territorio, innovazione ed internazionalizzazione. Queste le caratteristiche che gli hanno permesso di vincere. Piccoli grandi realtà che costituiscono un volano di sviluppo per tutto il territorio e che «scardinano il luogo comune di un Sud refrattario al business di alto livello», come ha commentato Ivan Lo Bello, presidente del Banco di Sicilia, durante la cerimonia di premiazione tenutasi a Villa Igiea. Palermo è stata infatti scelta come città simbolo per il Mezzogiorno. Del resto è qui che ha sede il quartier generale del Banco di Sicilia, uno degli istituti del gruppo Unicredit.
«Questi giovani imprenditori – ha detto durante il dibattito Alessandro Profumo dell’Unicredit Group – dimostrano come eccellere nella propria terra sia possibile. Piccoli imprenditori che testimoniano la capacità di crescere ed innovare in un sistema competitivo complesso». Del resto i problemi per gli imprenditori del Sud che vogliono investire nella propria terra sono sempre gli stessi. Infrastrutture insufficienti, criminalità, burocrazia, scarso accesso al credito bancario. «Questo premio – ha continuato Profumo – vuole testimoniare il sostegno che il gruppo Unicredit riserva alle piccole imprese, motore trainante dell’economia italiana». Con oltre 800 mila piccole imprese clienti, Unicredit è infatti uno dei partner finanziari principali degli imprenditori italiani. E se si considera il peso che le piccole imprese hanno nel tessuto economico italiano, l’impegno è rilevante. Le aziende con un fatturato inferiore ai tre milioni di euro rappresentano infatti il 50 per cento del valore aggiunto del paese ed il 60 per cento dell’occupazione. Alla cerimonia di premiazione hanno partecipato anche Paolo Savona, presidente dell’Unicredit Banca di Roma, Giovanni Puglisi, presidente Fondazione Banco di Sicilia, Roberto Nicastro, deputy Ceo Unicredit Group, Pasquale Pistorio, presidente onorario della St Micro Electronics, Gianfranco Viesti, docente di Economia all’Università di Bari, Aldo Bonomi, presidente del consorzio Aaster, Josè Rallo, imprenditrice del vino e presidente del Comitato territoriale Sicilia.
Sandra Pizzurro
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