LA CURIOSITÀ
La passione di Erasmo Sensale, 22 anni, responsabile delle decorazioni per il lounge bar “La Cuba” di Palermo: disegnare su zucche rosse, meloni o angurie
Quando il cibo
è un’opera d’arte
Sculture da mangiare, frutta e verdura da ammirare. Uno dei più giovani amanti e cultori delle incisioni sui vegetali a Palermo è certamente Erasmo Sensale, 22 anni, oggi responsabile delle decorazioni per il lounge bar “La Cuba”, a Villa Sperlinga.
Soprannominato amichevolmente dai colleghi lo scultore per la sua spiccata inclinazione nel disegnare fiori, foglie, scritte e quant’altro su zucche rosse, meloni o angurie, Erasmo ha scoperto questo dono nel 2003. “L’occasione si è presentata quando mi trovai a concorrere per le selezioni juniores ed entrare nel gruppo del Culinary team Palermo – racconta Erasmo -. Nel tavolo di presentazione era possibile inserire una scultura vegetale. Decisi così di ingegnarmi e provare: l’idea non mi dispiaceva affatto”. La composizione che ne venne fuori allora fu una scultura di fiori su una zucca rossa. “Un lavoro di cui certamente non mi vanto – dice sorridendo Erasmo – ma è stata un’esperienza che ha fatto sbocciare in me una passione che ora coltivo da anni e un hobby che mi rilassa tantissimo”. Per incidere frutta e verdura sono necessari un paio di coltelli particolari a lama ricurva ma soprattutto tanta buona volontà e una buona dose di pazienza. “Quando tornavo da scuola – racconta Erasmo – non c’era giornata che non passassi dal fruttivendolo per acquistare angurie, zucche o meloni gialli. Per lavorare uso uno spelucchino a lama curva e un coltello tailandese da incisione per i particolari”. Una passione che, dopo il diploma conseguito all’Ipssar Paolo Borsellino con 85 centesimi, è stata premiata con una medaglia di bronzo in occasione del concorso Artistica 2005 con la composizione “Flowers”.
“Come per qualsiasi tipo di arte – dice Erasmo Sensale – tutti possono riuscire ad imparare la tecnica ma solo chi è veramente predisposto può ottenere lavori di grande rilievo. Quando mi metto a scolpire sento qualcosa che nasce da dentro, sento di riuscire a coniugare il mio amore per la cucina e per la scultura”.
Progetti per il futuro? “Quello di tutti i cuochi – risponde semplicemente Erasmo -. Negli anni futuri spero di riuscire ad aprire un piccolo ristorante”.
Piera Zagone