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Dove mangio

Nella “casa del gatto” si mangia benissimo. Quante sorprese al Romeow Cat Bistrot

23 Aprile 2015
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da Roma, Manuela Zanni

Non è facile fare delle proprie passioni, il proprio lavoro. Quando accade, però, il risultato è un successo assicurato poiché l’entusiasmo che, di norma, viene confinato al tempo libero, trasforma il dovere in piacere.

Valentina e Maurizio, gli eclettici proprietari del Romeow Cat Bistrot, nel quartiere Ostiense a Roma, sono riusciti a coniugare il loro amore per gli animali, gatti in particolare, la loro passione per la cucina vegana e crudista, con l’esigenza di svolgere un’attività in proprio che costituisse la loro fonte di sostentamento. Il caso che si fosse liberato un locale, proprio sotto casa loro, ha fatto il resto, rendendo immediata la decisione della coppia, che, aggiungendo al nome originario del locale “Romeo” una sola “w” a simulare il miagolio, ha creato, un bistrot per simpatizzanti dei felini.

Romeow Cat Bistrot nasce dall’idea dei proprietari di rifarsi al modello giapponese di Cat Cafè, elevandone, tuttavia, il concetto da semplice bar che ospita gatti, come nella tradizione nipponica, ad un raffinato bistrot, aperto dalla mattina per una ricca e sana colazione; a pranzo per un pasto veloce o un viaggio di gusto in giro per il mondo; al pomeriggio per una rilassante merenda; per arrivare alla cena con una ricca proposta di originali piatti e degustazioni che spaziano nelle cucine di tutto il mondo.

Il risultato è un luogo in cui è possibile staccare dai ritmi frenetici del quotidiano riscoprendo il piacere di pasti naturali, circondato dall’affetto composto ed esclusivo dei gatti, soprattutto per chi li ama e non li può tenere in casa per diverse ragioni.

Ci spiega Valentina: “Io e il mio compagno Maurizio, stiamo insieme da tanto tempo e condividiamo la passione per la natura. Avevamo bisogno di un progetto in cui credere e questo è stato il nostro mantra per iniziare questa meravigliosa avventura. Questo progetto ci somiglia: gli animali, il cibo naturale e il design sono da sempre cose che amiamo e quando si ama ciò che si ha attorno, non ci si puoi mai sentire soli”.
Grazie all’empatia nei confronti della natura, questo luogo appare senza confini materiali, sembra quasi un luogo dell’anima dove si può intraprendere un viaggio attraverso esperienze culinarie, in un habitat congeniale agli animali più enigmatici e affascinanti che l’uomo abbia mai avuto la fortuna di incontrare. I gatti che abitano questo spazio mantenendo integre le loro peculiarità, la loro indipendenza e, concedendosi, quando ne hanno voglia, al contatto con l’essere umano.

Tra le pietanze del ricco menù, tutte rigorosamente vegane, potrete assaggiare la patata ripiena croccante con verdure e salsa tzaziki, crespelle di farro al pomodoro ripiena di verza con pesto al basilico, zucchina rotonda ripiena di quinoa e lenticchie rosse con fonduta alle erbe, solo per citarne alcune, oltre ad un’ampia scelta di torte, crostate e muffin di cui di seguito vi proponiamo la semplice e gustosa ricetta.

MUFFIN MELE MANDORLE E CANNELLA
 

Ingredienti:

  • 170gr di farina 0
  • 30gr di farina integrale
  • 30 grammi di farina di mandorle
  • 1\2 bustina di lievito
  • 130gr di zucchero di canna
  • 1\2 cucchiaino di cannella
  • 50gr di olio di semi
  • 220gr di latte di soia

Procedimento
Mescolare assieme le farine. Aggiungere il lievito, lo zucchero e la cannella. Tagliare la mela a tocchetti piccoli e unirla ai secchi. Versare il latte e infine l’olio. Amalgamare bene il tutto e riempire i pirottini. Aggiungere alla fine una spolverata di farina di mandorle e un po’ di zucchero di canna. Cuocere per 20-25 minuti a 180 gradi. Servire tiepidi.