Tradizione e sacralità incontrano l’arte contemporanea, per un evento che durerà da domani fino a maggio e farà rivivere gli “Archi di pane”, la famosa manifestazione religiosa che si svolge ogni anno in occasione della pasqua a San Biagio Platani, in provincia di Agrigento.
“Architetture di Pane. Sacralità e Contemporaneità” è la seconda edizione di un progetto di promozione del territorio organizzato dall’amministrazione comunale e curato da Stefania Giacchino di Agorà, che ha come obiettivo quello di promuovere e valorizzare l’antica tradizione degli archi di pasqua, coinvolgendo artisti locali (Carmelo Navarra, Salvatore Virone) che lavorano in simbiosi con alcuni dei più affermati artisti italiani (Rosario Bruno, Lorenzo Reina), intrecciando così la tradizione artigianale all’arte contemporanea.
In occasione della domenica di pasqua, dal Settecento, la comunità sambiagese realizza architetture composte da due facciate alte più di dieci metri e da due viali contrapposti. Ogni anno le confraternite dei Madunnara e dei Signurara, devoti alla Madonna e a Gesù Cristo, si cimentano nella realizzazione delle strutture e delle decorazioni sperimentando sempre nuove idee e nuovi progetti a partire da materiali naturali e dalla lavorazione della farina dalla quale ricavano stupefacenti forme di pane, reinterpretando la tradizione.
Il momento principale della manifestazione, che durerà fino al 3 maggio, sarà domani, quando gli archi di pane e le opere d'arte contemporanea saranno svelate al pubblico. Le spettacolari costruzioni artistiche, disposte lungo tutto il corso Umberto, sono realizzate con i materiali disponibili in natura come le canne, il salice, l'alloro, il rosmarino, ma anche i cereali, i datteri e il pane. Sotto gli archi centrali, la mattina della domenica di pasqua avviene l'incontro tra Gesù risorto e la Madonna. Ma la manifestazione non finirà qui: da domani fino a maggio, soprattutto nei fine settimana, un fitto calendario di incontri, mostre e degustazioni di prodotti della tradizione culinaria locale accompagnerà i visitatori che raggiungono il paese da ogni parte del mondo.
Il tema di questa edizione, ispirato all’Expo 2015, è legato al cibo e, in generale, al ciclo naturale di nascita e morte. “Quest’anno – spiegano gli organizzatori – il tema “Nutrimento e Cultura. Pane è vita” sottolinea come il pane, tra gli alimenti, costituisce quello fondamentale della dieta umana quale dono generoso della natura, un cibo che non può essere sostituito attraverso cui si esprime la cultura di un popolo e di un territorio”.
Ge.P.