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L'evento

All’Expo un ristorante pieno di “stelle”: 184 giorni con grandi chef

03 Aprile 2015
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Nel ristorante Identità Expo, 26 settimane con grandi Chef che a pranzo e a cena, proporranno un loro menu.

Ecco la nuova idea di Paolo Marchi che, dopo aver portato i 25 chef italiani più importanti dal Ministro Martina, li trascina con sé all’Expo 2015. Una scelta accurata, perché Marchi sceglie solo quelli che possono vantare una stella Michelin. 450 eventi dedicati alla cultura del cibo spalmati in 184 giorni. Un locale temporaneo arredato con classe, con più di 150 coperti, realizzato da Giulio Cappellini designer di fama internazionale e Davide Groppi, light designer.
I nomi sono da far venire l’acquolina in bocca già adesso: Massimo Bottura, Ugo Alciati, Marco Stabile, Emanuele Scarello, Tomaz Kavcic, Moreno Cedroni, Davide Oldani, Pino Cuttaia, Diego Munoz, Francesco Apreda, Rodrigo Oliveira, Davide Scabin, Annie Feolde, Italo Bassi e Riccardo Monco, Tony Mantuano, Carlo Cracco, Giancarlo Perbellini, Roberto ed Enrico Cerea, Gennaro Esposito, Antonino Cannavacciuolo.

Il lunedì e il martedì, a cena ci sarà sempre l’executive chef Andrea Ribaldone del Due Buoi di Alessandria che coordinerà sempre la brigata di sala e di cucina.
A pranzo il lunedì ed il martedì ci saranno i Contemporary Italian Chef. Tra quelli che hanno aderito, Christian e Manuel Costardi, Norbert Niederkofler, Antonia Klugmann, Claudio Sadler, Andrea Berton, Fabrizio Ferrari, Angelo Sabatelli, Cristina Bowerman e Fabio Abbattista.
I menu degli chef saranno costituiti da 4 portate e costeranno 75 €, vini compresi (90 € quelli a quattro mani sempre vini compresi).

C.d.G.