Nel periodo pasquale chi è vegetariano, o ancor peggio, vegano, ha come un colpo al cuore nel pensare cosa Pasqua, Pasquetta e le scampagnate in genere, rappresentino per capretti, agnelli, conigli e molti altri animali indifesi.
Ma non intendiamo parlare di questo, nella convinzione che l’intento di tutti i vegetariani intelligenti non sia fare terrorismo psicologico nei confronti di chi vegetariano non è, quanto, piuttosto, vivere la propria scelta nella maniera più gioiosa e naturale possibile in modo da suscitare la curiosità di coloro che ritengono inconcepibile poter vivere una vita sana, serena e appagante privandosi di un alimento ritenuto essenziale come la carne. Ciò che è certo è che sempre più persone si ritrovano a dovere fare i conti con questa realtà sempre più numerosa di coloro che hanno fatto la scelta vegetariana, o vegana e quindi prima o poi capiterà sempre di imbattersi in un parente o un amico che non mangia alimenti di origine animale e neanche i suoi derivati.
Per risolvere il dilemma del “e ora cosa gli preparo” ,vi proponiamo un menù pasquale interamente vegetariano ottimo anche per chi vegetariano non è. Poiché ciò che spinge la scelta di chi è vegetariano è l’odio per la violenza, adoperare modi violenti per manifestare il proprio punto di vista sarebbe un inaccettabile controsenso. Dunque smettiamo di crocifiggere i nostri parenti e amici ricordando loro, nell'attimo esatto in cui stanno per addentare un gustoso panino al prosciutto, che stanno mangiando un “cadavere”. Non riteniamo, infatti, che questo sia il modo giusto per diffondere il pensiero vegetariano perché, così facendo, al contrario, si contribuirà solo ad alimentare i pregiudizi nei confronti dei vegetariani. Come chiunque appartenga ad una minoranza, infatti, chi è vegetariano ha il dovere di rispettare la maggioranza, poiché solo chi rispetta il prossimo acquisisce il diritto inviolabile e inconfutabile di essere rispettato. Se spiegate con calma e in maniera pacifica, infatti, le motivazioni della scelta vegetariana, ormai condivise da un numero sempre maggiore di persone, queste saranno ascoltate con più attenzione e sarà possibile gettare le basi di un linguaggio comune, incontrandosi, ad esempio, su un terreno neutrale quale è quello del gusto, e quale modo migliore per farlo se non cucinare dei manicaretti da leccarsi i baffi?
Con il menù che vi proponiamo, siamo certi che il gusto delle pietanze sarà apprezzato da tutti, vegetariani e non.
ANTIPASTO – MINICESTINI DI SFOGLIA RIPIENI DI FRITTELLA DI FAVE E PISELLI
Ingredienti per 4 persone
per i cestini:
- 1 rotolo di pasta sfoglia surgelato,
- stampini per pasticcini circolari di alluminio
per la frittella:
- 500 g di fave
- 500 g di piselli
- 2 carciofi
- Cipolla
- Olio
- aceto bianco
- zucchero
Procedimento
Fare scongelare la pasta sfoglia e ricavare tanti dischi della dimensione di una tazzina da caffè. Foderare gli stampini con carta forno e porvi sopra i dischetti di pasta sfoglia. Mettere gli stampini in forno fino a quando la sfoglia apparirà dorata. Poi metterli a raffreddare. Nel frattempo, sbucciare le fave, i piselli e pulire i carciofi e cuocerli in acqua bollente e salata. Scolarli e metterli in una padella con olio e cipolla. Aggiungere 4 cucchiai di zucchero e 4 di aceto bianco e cuocere fino a fare restringere il tutto. Spegnere e fare raffreddare. Riempite i cestini di sfoglia con la frittella. Servite a temperatura ambiente.
PRIMO – FAZZOLETTI DI LASAGNE CON RICOTTA (TOFU) E FAVE SU CREMA DI FAVE
Ingredienti per 4 persone
- 500 g di fave
- 500 gr. di ricotta (o tofu)
- 500 g di lasagne bianche
- sale e pepe q.b.
- finocchietto selvatico
- pecorino (facoltativo)
- timo e maggiorana
- olio d’oliva
Procedimento
Sbucciate le fave (se fresche) e fatele cuocere in acqua salata insieme al finocchietto selvatico. Lavorate la ricotta con sale e il pepe nero in modo da ottenere una crema piuttosto soffice. Mettete metà delle le fave cotte in un passaverdure insieme al finocchietto in modo da ottenere una purea omogenea che regolerete di sale e olio. Ponete l’altra metà delle fave intere in una padella e fatele saltare con olio, poca cipolla, qualche foglia di timo e maggiorana. Non appena si saranno insaporite aggiungetele alla crema di ricotta. Cuocere le lasagne in acqua bollente salata con un cucchiaino d’olio per non farle attaccare tra loro. Scolatele e separatale su uno strofinaccio pulito. Mettete sul fondo di ogni piatto un cucchiaio di purea di fave. Ponetevi sopra una lasagna. Farcitela con la ricotta e le fave. Copritela con un’altra lasagna che metterete con gli angoli sfalsati rispetto all’altra. Condite tutto con un altro cucchiaio di purea di fave e decorate con pecorino a scaglie (facoltativo) e foglioline di timo e maggiorana.
SECONDO E CONTORNO – “SCALOPPINE” DI SEITAN AL VINO BIANCO CON PATATE NOVELLE
Ingredienti per 4 persone
- 4 fette di seitan
- Farina
- 500 g di patate
- 1 cipolla bianca
- olio d’oliva
- vino bianco
- sale e pepe q.b.
Procedimento
Pelate le patate e tagliatele a tocchetti di media grandezza. Tagliare la cipolla molto finemente. Mettere la cipolla in una padella con l’olio fino a farla imbiondire. Aggiugere le patate e coprite fino a cottura girando di tanto in tanto. In una padella fate rosolare la cipolla nell'olio. Quindi unite le fette di seitan dopo averle passate nella farina. Sfumatele con il vino rosso e unitevi le patate .Amalgamate tutti gli ingredienti. Servite caldo.
DESSERT – BIANCOMANGIARE AL LATET DI RISO CON FRAGOLINE DI BOSCO
Ingredienti
- Un litro di latte di riso
- 250 grammi di zucchero semolato
- 100 grammi di amido per dolci
- 1 stecca di cannella
Per decorare:
- fragoline di bosco
- cannella in polvere
Procedimento
In una ciotola mettete il latte di riso e scioglietevi lo zucchero. In seguito unire l’amido a freddo mescolando bene con una frusta in modo da non formare grumi. A questo punto portate su fuoco dolce e continuando a mescolare con un cucchiaio di legno fin quando il liquido comincerà ad addensare (senza portare a ebollizione). Togliete dal fuoco e continuate a mescolare energicamente con la frusta per qualche minuto. Versate il composto in uno stampo umido e fate raffreddare. Una volta freddo mettetelo in frigo. Quando il biancomangiare sarà ben denso, capovolgetelo su un piatto da portata e ricopritelo con le fragoline di bosco e spolveratelo con la cannella.
Manuela Zanni