(Antonio Rallo)
Scaramanzia prima di tutto, per carità. Ma i numeri parlano chiaro. La Doc Sicilia cresce. Ed in maniera esponenziale.
I dati, molto interessanti, sono stati comunicati dallo stesso presidente della Doc Sicilia, Antonio Rallo, durante la conferenza stampa di presentazione del padiglione Sicilia al Vinitaly. Nel 2013, la Doc Sicilia aveva 16 milioni di bottiglie. Questo numero è cresciuto nel 2014, toccando quota 21 milioni di bottiglie.
“Questo dato è cresciuto ancora – spiega Rallo, e nei primi 3 mesi del 2015 abbiamo potuto constatare un aumento del 38 per cento”. Numeri che, se dovessero essere confermati, porterebbero al traguardo di 25 milioni di bottiglie, un obiettivo facilmente raggiungibile.
“Certo – spiega Rallo – si tratta di un bel salto. Ma dietro c’è un bellissimo gioco di squadra. ognuno di noi ha un compito. C'e' chi si occupa del disciplinare, chi della comunicazione, chi degli aspetti produttivi. Il tutto affinchè la Doc Sicilia diventi sempre di più importante nel mondo”. Poi Rallo affronta la questione mercato: “In Cina più della metà dell’export è rappresentata dalla Francia – dice Rallo – Noi siamo presenti con il 6/8 per cento del valore totale. Un numero molto esiguo”.
Per questo Doc Sicilia sta investendo e parecchio nel mercato americano, oltre 1,5 milioni di euro. “Siamo convinti che questa nostra operazione avrà riflessi su tutto il mercato mondiale – spiega Rallo -. Già, probabilmente, a partire dal 2016. Un grande progetto di promozione è stato siglato e sarà portato avanti con Wine Spectator dedicherà sei redazionali alla Doc Sicilia”. Le uscite già nei prossimi mesi.
C.d.G.