Una antica azienda con una moderna vendita: solo online. IGT delle Venezie.
Ci ha colpito che una storica famiglia di nobili dediti alla campagna si sia convertita a vendere il vino direttamente e solo online. In genere la vendita online è propria di aziende che con pochi soldi ti vendono un sacco di roba che pertanto non potrà essere eccelsa. Qui il caso è diverso, il giovane Alvise Fioravanti Onesti,che ormai amministra l’azienda, si è stancato di dare provvigioni ad agenti e distributori e specialmente di avere oltre il 30% di insoluto per cui ha deciso di vendere online così è pagato addirittura in anticipo e il consumatore ha l’enorme vantaggio di acquistare un ottimo vino direttamente dal produttore, senza intermediari, con un notevole risparmio economico.
Alvise Fioravanti Onesti
Ma ora raccontiamo in poche parole la lunga storia del casato degli Onesti. Già nel 951 si legge che nacque da Sergio degli Onesti il frate Romualdo che invece di guerreggiare come allor si solea abbracciò la carriera monacale, divenne Santo e tra i monasteri che fondò c’è quello famoso di Camaldoli. Al grande amore di Nastagio degli Onesti verso la figlia di Paolo Traversari è dedicata la quinta giornata del Decamerone di Boccaccio che poi ispirò nel 1483 il Botticelli che ne dipinse 4 pannelli ora divisi in musei tra quel di Firenze e Madrid.
Nei primi anni dell’ottocento Francesco Fioravanti Onesti acquistò un bell’appezzamento di terre in Rovarè di San Biagio di Callalta (Tv) i cui terreni erano così fertili e la conduzione così dotta che ne parlarono gli storici trevigiani. Una volta vi insisteva la gran bella ed imponente Villa da Lezze i cui disegni si possono ammirare al Museo Correr di Venezia, purtroppo distrutta da un incendio. Di essa rimane la massiccia Torre attorno alla quale sono state erette le fabbriche padronali.
Passiamo a quel che più ci preme: le vigne. Sono 70 ettari che ultimamente sono state completamente rinnovate da circa 6 anni. Aristocraticamente, come gli importanti Chateaux, i vitigni sono solo 3: Glera (Prosecco) Pinot Grigio e Cabernet Franc, le etichette 4 di cui 2 Prosecco. Le bottiglie prodotte per ora sono solo 15.000, annualmente in crescita, le rimanenti uve vendute.
La conduzione di tutta l’azienda è di tipo sostenibile, dagli impianti fotovoltaici ai pioppeti per cippato da caldaia e i vigneti essendo nuovi sono stati impiantati per la raccolta meccanizzata che a detta di Alvise diventa, oltre che più economica, miglioratrice della qualità in quanto con lo scuotimento dei tralci cadono e sono raccolti soltanto gli acini sani mentre quelli colpiti da marciume e funghi rimangono attaccati. Le vigne sono pressappoco a livello marino pregne di terreni a caranto, un paleosuolo ricco di argille limose e limi sabbiosi alluvionali tipico del veneziano.
Degustiamo il Pinot Grigio che fa solo acciaio, vinifica con pochi lieviti selezionati e pochissimi solfiti aggiunti. Versato nel calice assume un colore paglierino chiaro con nuances ramate. Al naso è abbastanza intenso, perfettamente franco, esprime note di pera Williams e di mela, di fiori di acacia e di qualcosa di erbaceo, ma molto lieve. Olfatto impeccabile ed affabile. La bocca risulta piena, di rotondo equilibrio acido-minerale, struttura non esagerata da vino deciso e gentile al contempo, secco, dal finale lungo, leggermente amarognolo. Molto piacevole ed interessante, profumato ma non troppo, strutturato ma delicato.
Da bere come aperitivo ed abbinare ad un piatto di risi e bisi, un fritto di calamari, un gorgonzola dolce. Sono 6.000 bottiglie che come detto non trovate in qualche enoteca, bensì tutti potete correre al pc ad acquistarlo nel sito aziendale. Vi arriveranno a casa 6 bottiglie al prezzo di 39 euro, spedizione compresa. Dite se non sia un affare.
Fioravanti Onesti Az. Agr. |
Recensioni Rubrica a cura di Salvo Giusino |