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L'evento

Milano, nasce lo “chef corner” del teatro7. Inaugurazione affidata a Ciccio Sutano

09 Febbraio 2015
ciccio_sultano ciccio_sultano

L’insegna, Teatro7, potrebbe essere più che eloquente. Il condizionale è d’obbligo perché non è, come si pensa, uno dei tanti teatri attivi a Milano: è una scuola di cucina creata dieci anni fa da Rico Guarnieri.

Che aveva un lungo impegno in diverse attività artistiche, nell’allestimento di celebri locali milanesi, nonché nel mondo dello spettacolo tra cinema e televisione. Così Guarnieri quando decise, nel 2005, di creare una scuola di cucina pensò ad una sorta di spettacolo culinario e, quindi, ad un nome suggestivo, appunto Teatro7 anche perché è visibile dall’esterno proprio come un teatro di strada.

Un posto che ha permesso di unire una cucina di casa ad una realtà di scuola, la prima a sorgere sul mercato italiano ed internazionale, visto che tutte le scuole erano realizzate con attrezzature professionali. Mentre in questo nuovo contesto, invece, gli allievi hanno avuto l'opportunità di usare i vari elettrodomestici KitchenAid così come possono fare a casa propria.

Dopo dieci anni di attività Teatro7 si rinnova e cresce anche, allargandosi nel locale attiguo alla scuola, con la creazione di “chef corner by teatro7”.
“Il corner sarà inaugurato domani con l’entusiasmante scoperta della Sicilia”, dice Maria Barbato che ha ereditato il timone dal marito Rico deceduto nel 2008. E, per l’inaugurazione del “nuovo”  Teatro7 lo staff della scuola ha voluto Ciccio Sultano, lo chef  del ristorante Duomo di Ragusa Ibla che, supportato dal resident chef Roberto Cuculo,dopo l’inaugurazione del 9, sarà protagonista di unalezione di cucina, dedicata ad un massimo di 20 persone, e presenterà, in anteprima, il suo nuovo video di ricette “Caleidoscopio”.

Il menu di Ciccio Sultano per la lezione di cucina prevede pesce affumicato con salsa al pistacchio, triglia di scoglio “a piscituovo” con la sua zuppetta e croccante di pane, spaghetti taratatà, ricciola con fiori di capperi iblei e olive farcite di pasta di mandorla siciliana, le granite e i vini di De Gregorio, Valente, Calì e Pianogrillo.

Dopo la scoperta della Sicilia che in questa occasione sarà presente con le acciughe di Scalia, le arance di Ganduscio, confetture e marmellate di produzione Saccense e gli affumicati di Mancuso, il percorso di Teatro7, dice la signora Barbato, prevede un lungo viaggio regione per regione alla scoperta di prodotti tipici spesso lavorati in località così nascoste da richiedere un  lavoro veramente certosino. Queste raffinate prelibatezze arricchiranno lo chef corner che sarà inaugurato lunedì 9 e dove sarà possibile acquistare quelle piccole attrezzature che permettono di dilettarsi nella cucina di casa a realizzare i più ricercati piatti della tradizione italiana ed internazionale.
 

Michele Pizzillo