IL RICONOSCIMENTO
Terre Sicane giudicata tra le prime dieci in Italia per offerta integrata: non solo grandi vini, ma anche ottimi prodotti e servizi
Una strada che
ha fatto strada
Dopo un Vinitaly vissuto all’insegna dei colori della bandiera del Trinacria, arriva un altro importante riconoscimento per la produzione vinicola siciliana.
La Strada del Vino Terre Sicane (presieduta da Alessio Planeta), una delle dodici presenti nell’Isola, si è classificata fra le prime dieci “ Strade” a offerta integrata d’Italia. Lo ha stabilito una ricerca effettuata dal Censis – Osservatorio sul Turismo del Vino, su incarico dell’Associazione Nazionale Città del Vino, e resa nota dal professore Fabio Taiti al recente Congresso internazionale sul turismo enogastronomico tenutosi a Saint Vincent il 9 e 10 maggio. Le “Strade” a offerta integrata rappresentano la forma più evoluta nell’attuale panorama del turismo enogastronomico italiano: non solo grandi vini, ma anche sapori e prodotti alimentari, gastronomia tradizionale e innovativa, ricettività e soprattutto servizi, dall’ambiente alla mobilità assistita, dalle degustazioni guidate agli eventi non effimeri. Un vero e proprio business sempre più in voga.
La selezione si è basata sui tre indicatori fondamentali del vino, della ristorazione e delle attrattive turistiche, ai quali l’Osservatorio ha aggiunto cinque nuovi parametri valutativi: ambiente, strutture di accoglienza, servizi, eventi e promozione. Queste, distinte per regione, le dieci Strade del vino integrate, risultate ai primi posti della classifica:
Piemonte (Strada del Vino Astesana), Lombardia (Strada del Vino Franciacorta) Alto Adige (Sudtirolerweinstrasse) Trentino (Strada del Vino Vallagarina), Veneto (Strada del Vino Soave ) Emilia Romagna (Strada del Vino dei Colli di Forlì e Cesena), Toscana (Strada del Vino Nobile di Montepulciano), Umbria (Strada del Sagrantino), Puglia(Strada del Vino di Castel del Monte) Sicilia (Strada del Vino Terre Sicane). “Auspichiamo che la Strada del Vino Terre Sicane possa proseguire nel suo obiettivo di valorizzare e far conoscere non solo i nostri vini, i prodotti alimentari locali e la nostra gastronomia – si legge in una nota del direttore delle Strade del vino di Sicilia Gori Sparacino – ma anche il nostro territorio con le sue bellezze paesaggistiche, archeologiche,artistiche e architettoniche”.
Luigi Ansaloni