“Finalmente l'Unione Europea ed il Governo Italiano abbracciano la nostra intuizione: la Blue Economy. Il Governo Italiano ha pure istituito un Sottosegretariato di Stato all'Ambiente con specifica delega alla Blue Economy”.
Lo ha affermato in questi giorni il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca, Giovanni Tumbiolo, in occasione di Blue Sea Land, l'evento organizzato dal Distretto a Mazara del Vallo e giunto alla sua terza edizione, per avviare una proficua promozione del territorio in vista dell'Expo 2015 e ancor prima del cluster Biomediterraneo dove i Distretti saranno chiamati a farsi ambasciatori di un sapere e di una cultura del mare e della costa esportata in tutto il mondo.
“Siamo ben felici che in Sicilia si celebri oggi un simposio sulla Blue Economy promosso dall'Unione Europea sotto la presidenza di turno dell'Italia – prosegue Tumbiolo, Ambasciatore da anni di una Blue Economic Zone nel Mediterraneo – ciò conferma e testimonia l'ottimo lavoro che il Distretto della Pesca, insieme ai Distretti Agroalimentari Siciliani, hanno svolto negli ultimi 7 anni”.
L'obiettivo dell'economia blu, che pur parte dal mare e dall'acqua non si esaurisce nel mare e con il mare. Essa si estende a tutte le filiere produttive attraverso il restauro e la rigenerazione delle risorse e la conservazione delle energie del pianeta e soprattutto investe nella tutela dell'ambiente e della natura. Da qui il patrocinio dell'Esposizione Universale di Milano 2015 a Blue Sea Land.
Alla Blue Economy è stato dedicato un ampio spazio ad hoc nel villaggio espositivo di Mazara dove nel corso della manifestazione, attraverso incontri e workshop, sono state illustrate le attività di laboratori, le ricerche e le attivitá di innovazione che alcuni prestigiosi istituti di ricerca ed un cluster di aziende siciliane, con il sostegno dell'UE e della Regione Siciliana, stanno sviluppando nell'ambito del progetto: “Nuove rotte verso la Blue Economy”.
Alessia Davì