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Scenari

Embargo Russia, dietrofront dell’Ue su aiuti. Sfumati 125mln di euro, Martina a Cioloş: “Rischiamo il tracollo, superate subito lo stop”

11 Settembre 2014
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Maurizio Martina, Dacian Cioloş

In allarme il settore dell'ortofrutta. 

Sfumati 125 milioni di euro. Gli aiuti che l'Europa aveva deciso di stanziare per sostenere le imprese agricole più colpite dalla scure di Putin sono stati aboliti. Di nuovo torna lo stato di angoscia. L'embargo della Russia, deciso in seguito alle tensioni tra Occidente e Mosca in merito al caso Ucraina, da settimane tiene bloccate le importazioni di frutta e verdura dall'Europa, e dagli altri Paesi che hanno duramente criticato e sanzionato la condotta del premier russo. 

In crisi il mondo produttivo agricolo che dall'export aveva garantita una importante boccata di ossigeno. Il Made in Italy, ricorda la Coldiretti, è la nazione più danneggiata. Le esportazioni di ortofrutta nel 2013 hanno toccato i 71 milioni di euro. Il danno totale inferto all'Italia è di 200 milioni di euro. Il Bel Paese è leader, in questo settore, nell'export europeo. La crisi sembrava più che scampata, almeno tamponata, arginata, con questa misura salvifica, invece, la decisione presa da Bruxelles ha gettato di nuovo nel panico migliaia di aziende, piccole e grandi. La Commissione avrebbe improvvisamente messo lo stop a tale misura a fronte dell'aumento sproporzionato di richieste di aiuto per alcuni prodotti, e starebbe valutando un sistema di aiuti più mirato che dovrebbe essere comunicato entro pochi giorni. 

L'emorragia intanto lascia in ginocchio il comparto. L'embargo ha anche bloccato le esportazioni delle carni, un danno pari a 61 milioni di euro, di latte e formaggi, tra cui due bandiere della tradizione e dell'eccellenza casearia tricolore, il Parmigiano Reggiano e il Gana Padano. 

Immediata la reazione di Martina al dietro front dell'Ue. Una nota dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che ” a seguito della notizia relativa alla decisione della Commissione europea di sospendere le misure di emergenza, introdotte dopo l’embargo russo per frutta e verdura deperibile, il Ministro Maurizio Martina, anche in qualità di Presidente di turno del Consiglio, ha inviato un messaggio al Commissario europeo per l’agricoltura e per lo sviluppo rurale Dacian Cioloş. Martina ha chiesto al Commissario Cioloş di superare immediatamente lo stop agli aiuti affinché ci sia una risposta concreta per le imprese che non possono tollerare ulteriori ritardi, sottolineando la necessità di intervenire in modo tempestivo per non causare ulteriori danni al settore”.

M.L.