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L’Acquario degustazione: vicino Taormina è trionfo di ostriche e frutti di mare

14 Luglio 2014
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Giuseppe e Paolo Trimarchi

C'e' un posto a Giardini Naxos, a pochi passi da Taormina che e' una tappa imperdibile per chi ama i frutti di mare e non solo.

Parlare di ristorante sarebbe riduttivo visto che l'Acquario Degustazione, questo il nome del posto, prende vita dall'omonima azienda, specializzata da oltre trent'anni nel mantenimento e nella commercializzazione di crostacei e frutti di mare.

La proprietà è della famiglia Trimarchi. Giuseppe Trimarchi ha iniziato la sua attività nel 1982. Basta fare un giro in azienda per rendersi conto con quanta cura vengono mantenuti i frutti di mare e i crostacei. Tre anni fa l'idea di aprire questo ristorante, nato dalla voglia e dall'intraprendenza del figlio Paolo, appassionato di vino e di cibo. Pochi coperti, e un ambiente intimo e accogliente, sono le caratteristiche di questo locale. Entrando, la nostra vista è subito catturata da una vetrina con esposizione di tutto ciò che offre il mare. A completare la cornice una cantina con una selezione accurata di etichette, sia nazionali che internazionali, con particolare attenzione alle produzioni dell'Etna, molto richieste – dice Paolo – dai clienti stranieri.

Il benvenuto è un crostino di pane con burro e caviale che prepara il palato alle ostriche. Il ristorante ne propone oltre cinquanta varietà. In abbinamento un aceto di Reims (allo champagne) uno al vino rosso francese aromatizzato al cipollotto scalogno e uno alle mele. Il vino in abbinamento è un metodo classico, extra brut, Cave du vin Blanc de Morgex et de la Salle, fresco e minerale. Si prosegue un piatto di crudi composto da tartare di gamberi di Nassa con macerazione di fragole di Maletto, gamberi rossi di Mazara del Vallo, scampetti locali e leggera marinatura di agrumi di Sicilia. Il tutto presentato in un piatto quadrato e guarnito con frutti rossi, more, mirtilli e ribes come fosse un quadro di Pollock. Il vino scelto è un blend di Grüner Veltliner e Riesling di Martin Arndorfer, il Vorgeschmack MA 2011 un prodotto piacevole e di facile beva.

Il primo che abbiamo assaggiato, è uno dei cavalli di battaglia del ristorante. È il piatto “Acquario”: corde trafilate in bronzo e quattro elementi “fondamentali per l'esecuzione e per un risultato ottimale del piatto” – come spiegano sia Trimarchi che Tino Micalizzi e Alfredo Spartà, rispettivamente chef e sous chef del ristorante. 

I quattro elementi sono il fumetto di vongola lupina, la canestrella, che dà un tocco di amaro, un trito di occhio di bue locale che dà la croccantezza e, per chiudere il piatto, una polpa di riccio al naturale, accompagnata da un riccio aperto sul piatto. Tra i secondi c'è l'imbarazzo delle scelta con tutto il pescato del giorno che pitrte scegliere. E poi si può chiudere con un semifreddo al limone servito su un cestino in crosta d'arancia e un carpaccio d'ananas e frutta fresca. E anche con un sorbetto di uva fragolina e foglia di menta. Il servizio è attento. Dai 40 euro in su, ma dipende dal pesce e dai crostacei.

M.A.P. 


L'Acquario degustazione 
restaurant & Oyster bar 
via Vittorio Emanuele, 66-68-70 
Giardini Naxos (Me) 
Tel. +39 0942 56284 – 320 4420978 
www.lacquariodegustazione.com 
chiuso: lunedì eccetto il mese di agosto 
ferie: gennaio-febbraio 
carte di credito: tutte 
prezzo medio:30-40