Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Dai grandi del rock ai premi nobel per la letteratura con il vino protagonista, torna il festival Collisioni

16 Giugno 2014
collisionihp collisionihp


Deep Purple e Neil Young

“Dream up, dream up, let me fill your cup with the promise of a man”, cantava Neil Young nel 1972 in Harvest.

A Barolo questo e altri versi risuoneranno tra i vigneti delle Langhe mentre i calici verranno riempiti della promessa di puro divertimento e gusto. Collisioni è alle porte. L'Agrirock dedicato alla musica e alla letteratura di respiro internazionale andrà in scena, dal 18 al 21 luglio, con un programma fitto di concerti, incontri, dibattiti e condivisioni con i protagonisti del rock mondiale, con premi nobel, scrittori e giornalisti da ogni Paese. Barolo diventa teatro all'aperto di una jam session di creatività e cultura dove non mancano i sapori e le tradizioni.

Dopo star come Bob Dylan, Patti Smith,  Jamiroquai, sotto i riflettori di Collisioni ci saranno i Deep Purple e Neil Young, e proprio il titolo del più celebre album dell'artista “Harvest” dà il titolo a questa edizione, un omaggio alla storia vitivinicola del salotto enologico del Piemonte. In scaletta anche le esibizioni di Elisa, Suzanne Vega, Caparezza, e ancora Francesco De Gregori, Francesco Guccini, Mario Biondi, Piero Pelù. E poi personaggi della cultura come James Ellroy, il Premio Nobel Herta Muller, Art Spiegelman, Jonathan Coe, Carlo Lucarelli,  Carlo Petrini, Ferzan Ozpetek, Mauro Corona.  

Collisioni è sostenuto dai grandi consorzi dell’agricoltura piemontese. Pensato come luogo in cui agricoltura, spettacolo e cultura si incontrano e generano turismo e dove la “musica” è un’altra. Il rock si sposa con un’offerta enogastronomica di eccellenza. Tra le vie e le piazze di Barolo ci saranno i winebar dedicati al Barolo e altri grandi vini piemontesi del Consorzio dei produttori di Made in Piedmont, il Consorzio dei Formaggi Dop Piemontesi Assopiemonte, gli hamburger di fassona piemontese del Consorzio Allevatori della Compral,  la Nocciola di Cravanzana di Regina Nocciola, le pizze e i panini d’autore realizzate dagli chef di Molino Quaglia, i Grandi Bianchi Friulani del Consorzio Friuli Venezia Giulia, le bollicine di Oltrepò Pavese, il Torrone di Re Langhe, il box GourmetStreetFoodItaly – che riunisce i tartufi di Alba di Tartuflanghe, il riso Acquarello, la Pasta di Gragnano di Pastificio dei Campi, i salumi toscani Savigni, i grissini e gli snack della Buona Terra Bio. Giovani e talentuosi chef proporranno uno street food di eccellenza e piatti della grande ristorazione piemontese e italiana.    
 
A presentare al pubblico la ricchezza vinicola del territorio sarà l’associazione Made in Piedmont che raccoglie oltre 80 diversi produttori da tutto il Piemonte con i diversi winebar dislocati nel paese e un punto speciale dedicato al Barolo dove il pubblico potrà in presenza di esperti fare esperienze guidate e incontrare nel modo migliore il Re dei Vini.

Torneranno al festival come vini ospiti ufficiali i Grandi Bianchi Friulani presenti nello stand di piazza letteratura, grazie al gemellaggio e al sostegno dell’Ersa, l’istituto Agricolo del Friuli, nell’ambito del gemellaggio tra Barolo e Grandi Bianchi Friulani, iniziativa volta a creare ponti e strategie comuni tra le due regioni, per la promozione all’esterno e per l’interscambio culturale. Saranno presenti al festival come Bollicine Ufficiali di Collisioni le grandi bollicine metodo classico dell’Oltrepò Pavese, grazie alla presenza a Collisioni della Regione Lombardia e dei produttori.

E tornerà il progetto vini nell’Enoteca Regionale di Barolo a cui hanno aderito quest’anno più di 60 produttori provenienti da tutto il Piemonte, oltre ai produttori delle Regioni ospiti del Friuli Venezia Giulia e della Lombardia: spazi dove il pubblico accorso ai concerti potrà conoscere meglio la cultura enogastronomica del territorio che ospita il festival, grazie alle tante degustazioni gratuite di vino e alle degustazioni abbinate con i grandi formaggi dop piemontesi, nocciole, tartufo d’alba estivo, San Daniele, Pizza d’autore, e altri prodotti di eccellenza. 
    
Appuntamenti clou con il vino sono quelli proposti dalla rassegna curata dallo scrittore e wine writer dell’International Wine Cellar e di Decanter, Ian D’Agata, consulente scientifico di Vinitaly International e direttore della nuova Academy. Un ricco parterre di critici e esperti internazionali di vino provenienti da tutto il mondo che daranno vita a conferenze aperte al pubblico per imparare a conoscere e scoprire i grandi vini piemontesi ed italiani. Incontri che saranno insieme degustazioni in cui il pubblico potrà gratuitamente assaggiare alcuni dei migliori vini piemontesi, dal Barolo, alla Barbera, al Barbaresco, al Dolcetto, Nascetta, e all’Arneis, e i vini ospiti, i grandi friulani, le bollicine metodo classico di Oltrepò Pavese in compagnia e sotto la guida degli esperti.

Ecco alcuni nomi degli esperti presenti a Collisioni 2014: il decano inglese del vino, editor di Decanter Steven Spurrier, Bernard Burtschy di Le Figaro France, Il Master of Wine newyorkese Charles Curtis, Cathy Huyghedel Forbes Magazine USA.Una particolare attenzione verrà riservata a quei paesi emergenti come Cina, Giappone, Corea, Lituania – rappresentati da Toshio Matsuura (Wands, Japan),Young Shi (Taste&Spirit, China, e jancisrobinson.com, GB), Gao Xiang (Taste&Spirit, China), Arunas Starkus del Lithuanian Wine –  che stanno diventando la nuova frontiera del mercato del vino. Oltre ai grandi chef Davide Oldani, Enrico Crippa, Cristina Bowerman, edi giovani chef Christian Milone, Eugenio Boer, Giuseppe Iannotti, protagonisti di incontri in cui cercheremo di capire le nuove frontiere nella cucina internazionale, insieme al food editor di Decanter Brian St.Pierre e a numerosi giornalisti italiani.
 
Per informazioni: info@collisioni.it>www.collisioni.it>