Christian Busca e Andreas Zangerl. Tanto per citare i più famosi.
E qualche altro ancora sarebbe pronto a fare le valigie. A Taormina molti chef degli alberghi più rinomati hanno lasciato i loro posti di lavoro. Crisi? Rapporti difficili con i proprietari degli hotel? Nuove opportunità in vista? Voglia di rimettersi in gioco? Forse nessuna di queste motivazioni. O forse tutte insieme. Certo è che la figura dello chef di hotel nella cittadina turistica tra le più rinomate d'Italia sta assistendo a un turn over vorticoso. Prendete Andreas Zangerl. Non è più lo chef del ristorante Bellevue dell'hotel Metropole di Taormina. Zangerl, di origini austriache ma ormai siciliano d'adozione, era lo chef del ristorante dal novembre 2010 anno di apertura (proveniva da Casa Grugno, altro ristorante stellato fino al 2012) di quest'albergo nel cuore di Taormina con vista mozzafiato di proprietà della famiglia Corvaia. Il ristorante ha subito conquistato una Stella Michelin ed ora ovviamente sarà sotto esame per capire se la Rossa confermerà l'ambito simbolo. Zangerl in questo momento è in giro per l'Europa e ad ottobre deciderà il suo nuovo percorso professionale.
Torniamo al Bellevue: adesso si avvale in cucina dello chef Ignazio Campanale, 39 anni, ligure, con esperienze lavorative a Londra e in Francia. Anche il sous chef di Zangerl, Salvatore Mangano, è andato via e adesso lavora sempre come sous chef al Timeo, albergo tra i più belli d'Italia, al fianco del giovane emergente Roberto Toro. Diverso il percorso di Christian Busca, chef sino allo scorso anno de Il Giardino degli Ulivi, il ristorante di un altro hotel a Cinque Stelle, il San Pietro, tra i proprietari la famiglia De Luca che è titolare di altri hotel a Taormina. A prendere il posto di Busca, piemontese con un amore sconfinato per la Sicilia è lo chef Carmine Iaquinangelo. Busca è rimasto in zona perchè adesso è executive chef della catena di alberghi Jsh che in Sicilia ha l'Etna Golf Resort il Picciolo a Castiglione di Sicilia, il Donnalucata Resort a Marina di Ragusa e Le Sable Noirs sull'isola di Vulcano e da giugno anche con il Tout Va a Taormina. Ma la base del suo lavoro la svolge per ora dal Picciolo con molte puntate su Taormina. “Avevo bisogno di nuovi stimoli e ho preso al volo quest'opportunità”, dice Busca.
F.C.
M.A.P.