DOVE MANGIO
La tradizione del Ragusashire
Siamo nel Ragusashire, territorio di eccellenze enogastronomiche, splendidi monumenti barocchi dichiarati patrimonio dell’umanità dall’Unesco, di produttori di primizie ortofrutticole, della prima Docg siciliana del Cerasuolo di Vittoria, del cioccolato della contea di Modica lavorato alla maniera degli antichi Atzechi. Ma non siamo nelle più note Ragusa Ibla e Modica. Siamo in un piccolo centro – Ispica – conosciuto in tutta Italia perché è stato una delle tante location della fiction “Il Commissario Montalbano”, che aveva il suo ufficio in quello che in realtà è lo studio del sindaco della cittadina.
Ed è proprio qui che è ritornato, aprendo un proprio locale insieme al fratello Enrico, Giuseppe Gugliotto,giovane promessa della ristorazione siciliana.
Il piccolo semplice e delizioso locale, appena trenta coperti, è arredato con mobili moderni. Gestione familiare, in sala lavora la fidanzata di Enrico, ai fornelli il contributo fondamentale di mamma Giovanna, mentre papà Natale coltiva nel proprio orto quasi tutte le verdure e gli ortaggi utilizzati dallo chef.
Giuseppe, dopo il diploma alla scuola alberghiera, è andato a lavorare al ristorante Fattoria delle Torri, da Peppe Barone, decano degli chef del ragusano. Questo periodo è servito a Giuseppe per affinare le proprie conoscenze tecniche e venire a contatto con i numerosi stagisti, soprattutto Giapponesi che frequentano la cucina di Peppe Barone.
I piatti proposti al ristorante Pomodoro si ispirano alla tradizione ragusana, rivisitata secondo l’estro della chef, ed i prodotti utilizzati sono quasi tutti provenienti dal territorio Ibleo: pesce, formaggi, carni, oli, ortofrutta. Tra i piatti, rigorosamente stagionali, da provare la bavarese di Ragusano con crema di bietole amare, crema di fagioli con crostacei, lasagnette con ricotta, melanzane e salsa di pomodoro dalle conserve fatte da mamma Giovanna, spaghetti di Gragnano con bottarga di tonno, pistacchio di Bronte e mollica tostata. Tagliata di tonno con caponatina di verdure ed emulsione al balsamico, pesce marinato, crudo. Il pesce lo affumica lui, così come prepara pane e dolci. Molto utilizzate, specie in inverno le carni di coniglio e agnello, da gustare quello proposto con erbe aromatiche e riduzione di Nero d’Avola.
Enrico sta in sala ed è grande appassionato di birre artigianali. Tra quelle proposte ci sono le interessanti birre di Teo Musso, le Baladin, che sta cercando di far conoscere ed apprezzare ai clienti del ristorante.
Tre i menù degustazione proposti a 22, 28 e 35 euro.
Piccola selezione di vini con circa duecento etichette interessanti, soprattutto siciliane, ma anche bianchi friulani e trentini.
Annalisa Sagona
POMODORO
Corso Garibaldi, 46
Scicli (RG)
Tel. 0932.931444
Chiuso martedì
Ferie variabili
Carte di credito: tutte