Richard Geoffroy
Ci sono storie che si raccontano da sole e questa è una di quelle.
Un matrimonio tra la Francia dei grandi vini e la Sicilia dell'olio, nato quasi per caso, e diventato in poco tempo l'unione perfetta tra due eccellenze.
Tutto è iniziato quasi dieci anni fa. Durante VinExpo 2005 di Bordeaux, la più importante fiera vitivinicola del mondo, fu ufficializzato quasi a sorpresa la notizia del matrimonio tra l'olio Fontanasalsa e lo champagne Dom Pérignon. Tra i prodotti d'eccellenza scelti dalla casa francese Moet et Chandon per degustare al meglio la Cuvee era stato selezionato l'olio prodotto dalla spremitura della monocultivar 'biancolilla' dell'azienda agricola di Trapani, Fontanasalsa, guidata da una donna decisa e combattiva come Maria Caterina Burgarella.
Una ricerca continua dell'eccellenza che si sposa anche con altri prodotti di primissima linea: il culatello di Zibello, il prosciutto Patanegra, il Parmigiano Bella di Lodi e il Caviale di Francia. Cinque eccellenze che guidano il consumatore, in un percorso extrasensoriale, alla ricerca del miglior abbinamento per un bicchiere di Dom Pérignon. Ad inserire l'olio nel novero dei prodotti mondiali da abbinare al Dom Pérignon è stato Richard Geoffroy, rampollo di una lunga dinastia di viticoltori della Cote des Blanc e dal 1990 Chef de Cave della prestigiosa azienda nata nel 1734.
Geoffroy, in un'intervista rilasciata al Finacial Times rispose alla domanda del giornalista: “Qual è il regalo più bello che le abbiano mai fatto? Una bottiglia di biancolilla olio Fontanasalsa”, la risposta secca e decisa che spiazzò un po' tutti. Geoffrey successivamente spiegò di avere effettuato una selezione degli olii del sud Europa, optando per quelli italiani e rimanendo piacevolmente colpito dalle nuances mediterranee. Un matrimonio ufficializzato, però, solo da pochissimo tempo quando la titolare dell'azienda è stata invitata a Parigi per formalizzare un accordo che permetterà alle cinque aziende di intraprendere un percorso comune con la storica azienda francese.
Roberto Chifari