“Tolleranza zero. La tracciabilità è un obbligo di legge: la contraffazione e l’agropirateria distruggono l’economia agricola della Sicilia”.
Parole secche quelle dell'Assessore all'Agricoltura, Dario Cartabellotta, a commento delle operazioni di controllo da parte del Nucleo per la lotta all’agropirateria della Regione Siciliana, costituito dall’Assessorato Agricoltura e dall’Assessorato Territorio e Ambiente a salvaguardia dell’agricoltura siciliana.
La prima ispezione è stata effettuata nel mercato di Vittoria, uno dei più importanti centri di commercializzazione delle produzioni agricole in Sicilia. E' stato condotto dal nucleo operativo congiunto, composto da Ispettori Fitosanitari del Servizio Fitosanitario Regionale e da personale specializzato del Corpo Forestale della Regione. Quattro squadre, coordinate da due supervisori, di tre unità ciascuna, hanno passato al setaccio 72 box presenti all'interno del Mercato.
Durante le operazioni di controllo, gli ispettori hanno bloccato lo scarico di partite di agrumi carenti del sistema di tracciabilità. Sono stati elevati rilievi e direttive di adeguamento alle quali seguiranno ulteriori verifiche con l’obiettivo “tolleranza zero” sulla tracciabilità delle produzioni agricole.
Lo stesso tipo di operazione è stata eseguita presso ipermercati di Palermo e Carini. Il controllo ha riguardato ortofrutta, agrumi e patate. Su alcune partite di agrumi (arance) è stata riscontrata assenza o grave carenza del sistema di tracciabilità oltre l’assenza di alcuni requisiti fitosanitari come ad esempio la mancanza di passaporto su arance con peduncolo e foglie. Prelevati campioni di patate per indagini di laboratorio.
Sono inoltre in corso indagini volte a verificare l'origine di alcune partite di patate, confezionate su altra piattaforma del nord Italia di cui era assente la documentazione.