“Se questo piatto fosse un abito…” è il tema della serata di gran gala che si terrà domani, 1 marzo, all’hotel Baglioni di Firenze.
Alta cucina e alta moda si incontreranno per dar vita ad una serata che celebrerà le due produzioni italiane più riconosciute e apprezzate al mondo. Un connubio che non può che essere il veicolo migliore per rilanciare il Made in Italy, con Expo 2015 alle porte.
Sei tra i più famosi chef nazionali prepareranno sei diverse pietanze, mentre gli studenti dell’Istituto europeo di Design produrranno dei modelli che possano rappresentare le varie creazioni culinarie. Questa sarà l’idea innovativa su cui si articolerà lo storico premio “Italia a Tavola” organizzato sabato a Firenze con la collaborazione di Fipe-Confcommercio e Fipe Toscana. Una giuria tecnica composta da giornalisti, esperti di enogastronomia e designer eleggerà il miglior abbinamento premiando così lo studente che si avvicinerà maggiormente alla sensibilità del piatto.
“Durante lo show cooking – afferma Aldo Cursano, vice-presidente vicario di Fipe-Confcommercio – per la prima volta il mondo della moda lavorerà realizzando un abito (con tanto di ricetta) ispirato alla pietanza a cui è abbinato. Si tratta di un format-test che vuole valorizzare il connubio moda-cucina anche in vista dell’Expo 2015 e creare un legame stretto fra due delle produzioni italiane più riconosciute al mondo. A breve, d’intesa con Fipe nazionale, allargheremo l’iniziativa a stilisti già in carriera”.
La serata sarà preceduta da un talk-show pomeridiano in cui verrà affrontato il delicato rapporto fra ristorazione, guide e recensioni online: sarà l’occasione ideale per dirimere l’accesa controversia tra Fipe e TripAdvisor sul diritto di critica del consumatore e sulle modalità di partecipazione degli stessi al portale. È stata raggiunta un’intesa ancora da perfezionare in cui il diritto di critica, anche negativa, del consumatore non sia fuorviante e lesivo della reputazione del locale recensito.
“Proprio in Toscana – afferma ancora Aldo Cursano – è stato dato il via alla battaglia contro le false recensioni. Siamo contenti che proprio in Toscana si stia giungendo alla soluzione del problema. L’uso corretto e trasparente dei commenti è un veicolo promozionale importante sia per il successo del ristoratore, sia per il successo dello stesso Tripadvisor”.
L’incontro sarà quindi un momento di dibattito sulle modalità di partecipazione al portale da parte dei consumatori,in modo da garantire a tutti i visitatori del sito e allo stesso ristoratore che il commento pubblicato sia veramente frutto dell’opinione strettamente personale di chi la esprime.
Simona Barbera