Renzo Cotarella
Il Tignanello col marchio Docg del Chianti classico Gran selezione? Se ne è parlato durante l'anteprima mondiale della nuova tipologia del vino toscano.
D'altra parte lo stesso presidente del Consorzio Sergio Zingarelli si è augurato che alcuni Igt famosi potessero rientrare nella veste della Docg attratti dalla nuova Gran Selezione. Riflettori puntati dunque sul Tignanello, vino cult di un'azienda che non ha di certo bisogno di presentazioni, il cui uvaggio comunque, corrisponderebbe a quanto richiesto dal disciplinare. Renzo Cotarella, l'ad del colosso di Bargino lungo la superstrada per Siena, spazza via le ipotesi. “Non credo – spiega – che avremo un Tignanello sotto la denominazione Chianti Classico. Il vino, con il 20% di Cabernet Sauvignon è troppo poco Chianti Classico nel senso che, anche se da un punto di vista legale si potrebbe fare, le caratteristiche del vino non rifletterebbero quelle richieste da un Chianti Classico. Il Tignanello è un Igt e quindi le uve derivano dai vigneti non iscritti a Chianti Classico. Tuttavia abbiamo nella tenuta di Tignanello alcuni vigneti destinati invece a Chianti Classico che potrebbero eventualmente essere destinati ad un Grande Selezione, ma ancora è tutto da vedere”.
Il Tignanello viene prodotto in quantità che oscillano tra le 250 e le 350 mila bottiglie e la prima annata è il 1971. L'uvaggio è 80% Sangiovese, 15% Cabernet Sauvignon e 5% Cabernet Franc. “In due parole – aggiunge Cotarella – il Tignanello rappresenta la nostra pietra miliare nella filosofia legata al territorio e alla produzione da singoli vigneti. È stata un'idea innovativa che ci ha indirizzato a pensare al vino come ad un prodotto in cui la tradizione non va confusa con il destino. È il nostro “figlio” prediletto e come tale quello al quale siamo più legati”. Antinori, come è noto, produce invece un Docg Chianti Classico Gran Selezione con l'etichetta Badia a Passignano. Nei giorni dell'anteprima è stata presentata l'annata 2009. Oltre 90 mila bottiglie in commercio per il debutto. Chi lo ha assaggiato lo ha definito intenso e profondo. Dal lungo cammino.
C.d.G.