Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Olio della settimana

Olio della settimana: Arkè Extravergine di Diliberto

15 Febbraio 2014
titolo-olio titolo-olio

Nocellara Nissena 60%, Nocellara Etnea 30% e Carolea 10%.

Due giovani Salvatore Diliberto di anni 21 e Salvatore Prizzi, diciannovenne, nel 2001 decidono di chiudere i libri scolastici ed intraprendere un impegnativo percorso agricolo-imprenditoriale. Il Diliberto ha un’azienda agricola di famiglia di 12 ha di cui quasi 5 ad uliveto che non bastano anche se sono interessanti alberi di 20/50 anni. I giovani hanno coraggio, pensano in grande e realizzano un moderno frantoio di buona capacità ma specialmente contattano gli agricoltori della zona, cioè di Serradifalco, San Cataldo, Caltanissetta, Sommatino, Delia, tutti in provincia di CL, stringono accordi per far loro conferire le olive, così con l’annata 2003 si estrae il primo olio che nel marzo 2004 è confezionato e commercializzato col marchio Arkè.
 
Il percorso imprenditoriale oggi è diventato importante e coinvolge circa 50 aziende di produttori che ogni anno conferiscono le proprie olive permettendo la commercializzazione di 40.000 litri di olio da agricoltura tradizionale e 10.000 litri di extravergine biologico. Questa bella produzione per l’80% va all’estero fino nel lontano oriente, il resto specialmente nell’Italia del nord-est.
Per ottenere un olio di qualità le varie aziende sono guidate e controllate con continue verifiche in campagna e sul prodotto all’albero e in frantoio. Grande attenzione si pone per ridurre al massimo il tempo che trascorre dalla raccolta alla molitura, quindi 2 camion aziendali durante il periodo della raccolta fanno una continua spola tra le campagne e il frantoio. Per rispettare l’ambiente la maggior parte dell’energia proviene da un impianto fotovoltaico e da una centrale a biomassa che utilizza gli scarti di lavorazione
 
Quasi tutta la produzione è in asciutto e siamo in terreni  di varia natura montani perchè si attestano su quote di 600 metri e oltre dove la mosca olearia in genere non arriva per cui anche nella coltura tradizionale non viene effettuato alcun trattamento. Dall’anno prossimo si farà anche un cru macrobiotico dalle olive di proprietà Diliberto che nella maggior parte sono della cultivar Moresca.

Degustiamo l’Arkè extravergine, quello non certificato bio, che comprende in maggioranza la Nocellara Nissena, una cultivar non classificata e ancora non ben definita che sarebbe una varietà locale della Tonda Iblea. La raccolta inizia nella prima decade di ottobre per concludersi improrogabilmente il 20 novembre, effettuata a mano con olive molite entro le 12 ore. Il frantoio ha un frangitore a doppia griglia con doghe che l’effettua in due fasi, la prima più delicata la seconda attraverso una griglia a feritoie per una molitura che non surriscaldi la pasta, la lasci più grossolana e non schiacci fortemente il nocciolo, il tutto per non estrarre un amaro eccessivo. La separazione a centrifuga avviene con aggiunta di pochissima acqua. Stoccaggio in acciaio e temperatura controllata.
 
Passiamo alla degustazione. Al naso è equilibrato, intenso, con evidenti note di carciofo, di pomodoro sul verde e di erbe officinali con prevalenza di origano. In bocca si rivela molto viscoso, corposo con un evidente sapore di oliva e di carciofo; è un olio molto equilibrato con un amaro tenue e un piccante lieve che si sprigiona dopo un pò e si spegne nel retrogusto fragrante molto lungo.
 
Olio dal fruttato medio e di grande armonia facile da abbinare ed ideale per cucinare. Lo consigliamo a crudo sulle minestre, su una insalata di pomodoro, su una bistecca fumante. La bottiglia da ½ litro costa 9 euro.

Olio Arkè Natura s.as.
C.da Grotta d’Acqua – S.S. 640
93010 Serradifalco (CL)
tel. 0934 931587
cell. 320 7412368
www.olioarke.it

Recensioni
di Gianni Paternò

Rubrica a cura di  Salvo Giusino