Bordeaux più ecocomici.
Tagli al prezzo del 30%. Lo ha annunciato il presidente dell'Union des Grands Crus de Bordeaux, Olivier Bernard.
Il calo è frutto di una vendemmia che non sarà certo da ricordare per i fenomeni climatici estremi che si sono abbattuti un po' su tutta la regione, soprattutto sull'areale di Entre-Deux-Mers. Bernard ha anche lanciato l'avviso agli investitori e ai wine lover di “fare i compiti a casa prima di acquistare”.
Olivier Bernard
Ma per non abbattere l'immagine della nuova annata, Bernard ha poi precisato che questa non è peggiore o migliore della 2011 o 2012. “Il 2013 è stato certo un anno disastroso – ha dichiarato – ma non una catastrofe”. Sicuramente lontana dalla 2009 quotata tra le migliori. “Madre Natura è ritornata a farsi sentire in questi ultimi anni, ricordandoci la sua forza”, ha aggiunto. E sul mercato avrà i suoi effetti. Alcune aziende hanno rinunciato addirittura a imbottigliare, altre usciranno addirittura con prezzo a bottiglia più che dimezzato.
Fonte: The Drinks Business