E se in Italia oramai è birra mania negli Usa calano i consumi.
Il 22 percento degli americani tradisce la birra nazionale per il vino. Lo dice la ricerca condotta da Mintel, Golbal Market Research, che ha fotografato le ultime tendenze di consumo di birra. Si è registrata un leggera stagnazione delle vendite nel mercato interno, e a risentire di questo andamento è anche la birra artigianale che però continua ad esercitare un forte appeal sui giovani consumatori, quelli che rientrano nella fascia di età tra i 25 e i 34 anni. Secondo quanto dichiarato dal campione preso in esame, l'abbandono delle birre nazionali è principalmente motivato dal quantitativo delle calorie. La regione sarebbe di tipo quindi salutistico, per molti conterrebbero troppe calorie. Nel caso delle birre artigianali, ben il 51% dei consumatori crede che invece questa tipologia sia più salutare rispetto alle controparte industriale.
Ad essere percepita nettamente come un'opzione più sana è proprio il vino. Una credenza che si sta diffondendo e che si riflette sull'aumento delle vendite di vino negli States, nel 2013 cresciute del 2,3%, pari a 42 miliardi di dollari. Mentre l'aumento delle vendite della birra è stato solo dello 0,3%. La preferenza del vino o delle birre artigianali è anche spiegata da una varietà di gusto e sapori. E proprio per questo motivo, tra i consumatori abituali di birra, il 55% ha dichiarato di essere più attratto dall'esperienza gustativa che offre la birra artigianale o anche il sidro o nuovi tipi di bevande alcoliche, più orientati a questi ultimi prodotti sono i ventenni.