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L'iniziativa

L’editto sulla purezza della birra verso il riconoscimento dell’Unesco

03 Dicembre 2013
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Guglielmo IV di Baviera

I birrai tedeschi chiedono il riconoscimento dell'editto sulla purezza della birra come Patrimonio Immateriale dell'Umanità. 

Fu emanato da Guglielmo IV di Baviera nel 1516. Il Reinheitsgebot obbligava il birrario ad usare acqua, malto d'orzo, luppolo, in seguito si aggiunse anche il lievito naturale, una ricetta che doveva valere solo per un anno a fronte della scarsità di frumento in quel periodo. E' diventato poi il pilastro della cultura gastronomica della Germania, la formula che ha decretato il successo della birra tedesca e che da 500 anni la identifica rendendola unica, definendone lo stile. Il Ministero della Cultura ha accettato la richiesta della Federazione dei birrai, ma per l'ottenimento del riconoscimento l'iter richiede almeno due anni di tempo. L'inserimento della prestigiosa lista, qualora venisse approvato, potrebbe cadrebbe in occasione del 500° anniversario dell'editto nel 2016.