Grande festa a Taormina il 10 e l'11 novembre con degustazioni, talk show e incontri con gli chef
Pino Cuttaia, Massimo Mantarro, Ciccio Sultano, Pinuccio La Rosa, Enrico Briguglio
Dieci anni e non sentirli.
Dieci anni e la voglia di eccellere sempre di più. L’associazione Le Soste di Ulisse, che raggruppa il meglio della ristorazione e del settore alberghiero siciliano, con oltre cinquanta strutture ed in più dodici cantine dell’Isola, festeggia un compleanno importante e lo fa nel suo stile. Ovvero con due giorni per gourmet in uno degli hotel più prestigiosi della Sicilia, il San Domenico Palace di Taormina.
L’appuntamento è per domenica 10 e lunedì 11 novembre. L’evento è organizzato dal presidente Enrico Briguglio e dal segretario Pinuccio La Rosa, insieme agli chef Ciccio Sultano del Duomo di Ragusa, Massimo Mantarro del Principe Cerami dello stesso San Domenico Palace hotel e Pino Cuttaia de La Madia di Licata.
“Siamo partiti come associazione nel 2003 e avevamo un solo stellato Michelin, Nino Graziano allora patron de Il Mulinazzo, oggi abbiamo dieci locali stellati. Siamo fieri di avere con noi l’eccellenza della ristorazione in Sicilia. Ma le stelle non sono tutto per Le Soste di Ulisse. Lo dimostra il fatto che fanno parte del circuito anche altri luoghi al top. Perché più che le stelle – spiegano Enrico Briguglio e Pinuccio La Rosa, rispettivamente il presidente e il segretario dell'associazione – sono importanti la voglia di offrire qualità e di essere corretti con i clienti senza fare i furbetti. Per questo motivo non appena riceviamo una domanda di adesione all’associazione, osserviamo attentamente il ristoratore o l’albergatore per tre anni”.
E Le Soste di Ulisse sta diventando un modello di sviluppo anche per tutto lo Stivale. “In Italia ci invidiano, da noi c’è scambio di idee, non ci sono gelosie, insieme affrontiamo i problemi in un momento di crisi”. Tra l’altro l’associazione non rimane chiusa grazie alla presenza degli Ambasciatori del gusto. Ne fanno già parte Davide Scabin di Combal.Zero (Torino), i fratelli Raffaele e Massimilano Alaimo di Le Calandre (Rubano-Padova), Heinz Beck de La Pergola (Roma), Nino Graziano di Semifreddo (Mosca). “Quest’anno – annuncia Briguglio – nomineremo Gennaro Esposito di Torre del Saracino, a Vico Equense, e per la prima volta un ambasciatore estero, ovvero Peppe Giacomazza, originario di Siculiana, nato in Belgio che tiene alto il nome della cucina siciliana a Genk al ristorante La Botte” Il programma del decennale prevede diversi momenti, tra degustazioni guidate, una cena a cura di alcuni chef dell’associazione: Christian Busca de Il Giardino degli Ulivi del Grand Hotel San Pietro, Natale Briguglio di Casa Grugno, Vincenzo Candiano di Locanda don Serafino, Pino Cuttaia de La Madia, Pietro D’Agostino de La capinera, Giovanni Guarneri del Don Camillo, Toni Lo Coco de I Pupi, Nuccia, Pina, Nina e Pinuccia di Antica Filanda, Claudio Ruta de La Fenice, David Tamburini de La Gazza Ladra, Angelo Treno di Al Fogher. In calendario anche un pranzo firmato da alcuni degli chef dell’associazione di ristoratori campani “I Mesali”, e una cena a cura dell’Associazione cuochi etnei guidata da Seby Sorbello presso la Cantina Tenuta delle Terre Nere nelle campagne di Randazzo. È previsto, inoltre, un talk show che avrà come l’associazione come modello di sviluppo economico. L'evento vedrà anche la partecipazione del noto regista Ivano Fachin, Il decennale si avvale già di alcuni sponsor come Caffè Moak ed Electrolux.
Francesco Sicilia