Nella terra dello Chenin Blanc si cerca di salvare la vendemmia 2013.
I vigneron che hanno subito grossi danni alle vigne a causa della tempesta di grandine che si è abbattuta nei mesi scorsi sull'areale di Vouvray sono senza assicurazione. Ben il 60 per cento. In tutto a produrre nell'Aoc che produce tra i bianchi più rinomati del mondo e tra le più antiche di Francia (fu creata nel 1936), sono 180.
I chicchi, che hanno raggiunto anche la dimensione di una pallina da ping pong, hanno completamente distrutto interi ettari di vigneto, compromettendo quasi l'intera produzione del 2013. In questi mesi i produttori e le associazioni che li rappresentano hanno chiesto alle comunità locali un aiuto diretto, e nel frattempo Les Syndacat de vins de Vouvray ha lavorato per ottenere due importanti deroghe al protocollo che regolamenta la produzione, per potere tamponare il rischio corso da tantissimi piccoli viticoltori di perdere il millesimé 2013. Si potrà alzare di un terzo il rendimento massimo della produzione, e i produttori che non sono stati danneggiati dalla grandine potranno vendere ai colleghi vittime dell'evento estremo parte del raccolto.