di Andrea Gori
I gourmet si avvicinano malvolentieri a questa catena sempre vista come troppo da turisti.
In realtà la definizione più adatta per la cucina dell'HArd Rock Cafè, presente in Italia a Roma, Venezia e da poco a Firenze, è southern comfort food ovvero cucina “etnica” americana con influenze del sud degli Stati Uniti. Il che significa piatti “large” come porzioni ma soprattutto come gusto. Il che spesso è un peccato perché sono piatti molto difficili da decifrare per via delle stratificazioni di salse e condimenti.
Peccato perché l'affumicatura non è una tradizione particolarmente sviluppata in Italia e sarebbe un mondo affascinante da scoprire. Con Federico Boglietti, chef manager dell'Hard Rock Cafè di Firenze, abbiamo fatto due chiacchere sull'effetto dell'affumicatura sulle carni di maiale e pollo (le due usate in cucina per questa preparazione). La spalla di maiale viene affumicata per 5 ore (durante la notte) mentre il pollo richiede circa 3 ore. In cucina sono presenti due affumicatori che funzionano per 18 ore al giorno, al lavoro appunto su ali, cosce, mezzi polli, sovraccosce, spalle di maiale da 6-7 kg l'uno, e rosticciana (ogni giorno vengono ordinate una media di 80-100 porzioni da 700gr.):
Non contenti abbiamo anche coinvolto il bravissimo barman dell'HRC Firenze in una preparazione cocktail che vede come ingrediente principale la Corona, birra tra le più vendute al mondo e sempre in prima linea con il marketing.
In questo caso pur legata ad un concorso che permette di vincere un viaggio per le finali ATP di Tennis. Ricordiamo anche che i cocktail rimangono la bevanda più ordinata in abbinamento ai cibi di HRC e si capisce anche il perché, persistenza e intensità “superalcoliche” sono le uniche in grado di star dietro a certi sapori e piccantezze.
Ecco la preparazione del “Mamamy”, ovvero Birra Corona con Tequila (aged), Cointreau, Sweet 'n'Sour, Purea di mango servito con l'immancabile buccia di limone e sale sulla coppa.
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