E’ stata l’occasione per conoscere l’azienda Feudo Principi di Butera, di proprietà della famiglia Zonin, nel cuore della Sicilia tra le campagne di Riesi e Butera in provincia di Caltanissetta.
L’evento, è stato anche un modo per celebrare i nuovi soci di Soste di Ulisse, che da oltre dieci anni promuove ristoranti e alberghi siciliani d'eccellenza. Quest’anno, a far parte della grande famiglia sono entrati nuovi soci: i Pupi, Serisso 47, Capitolo I, Don Camillo, il Bavaglino, il Cappero nella categoria dei ristoratori, a cui si aggiungo i ristoranti delle strutture Shalai, Hotel Signum e Donna Carmela. Tre hotel, come: Relais Briuccia, Porta Felice e Capo San Vito e due cantine: Feudo Arancio e Feudo Principi di Butera.
Più di cinquanta strutture un unicum nell'isola, una promozione della Sicilia in toto per far conoscere al grande pubblico una terra votata da sempre all’eccellenza enogastronomica.
Enrico Briguglio e Giuseppe La Rosa, rispettivamente il presidente e il segretario dell’associazione plaudono per il lavoro fatto in questi anni. “Il vero lusso è vivere in Sicilia – spiega La Rosa – è un posto magico, l’incrocio di grandi culture al centro del mediterraneo. La Sicilia ha una storia millenaria, un paesaggio splendido che tutti ci invidiano, al suo interno racchiude: architettura, vino, gastronomia. Tutto è sintentizzato in questo triangolo di terra e Soste di Ulisse è l’espressione massima di questa eccellenza”.
“Siamo l’ultimo lembo di Europa – spiega Briguglio -, la diversità dei nostri territori, la cucina che varia di provincia in provincia ci rende unici e Soste di Ulisse si occupa di far emergere queste eccellenze“.
Roberto Chifari
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