Owner’s Cottage a Kauri Cliffs, Nuova Zelanda
C'è un filone del turismo che non risente della crisi che colpisce tutti i settori, anzi.
E' quello degli hotel di lusso. A testimoniarlo i numeri di Relais&Chateaux, catena di dimore di charme e ristoranti gourmet, nata quasi 60 anni fa in Francia, che oggi comprende 500 associati sparsi in 60 Paesi.
Elisabeth Debiasi è la direttrice italiana di Relais&Chateaux: “Nei primi sei mesi del 2013 – afferma – abbiamo registrato un +18% delle prenotazioni e per il secondo semestre prevediamo di mantenerci sugli stessi livelli”. Parole confortanti in un periodo dove da qualsiasi parte ci si giri è una sfilza di segni meno.
E l'Italia è sempre più preponderante in Relais&Chateaux. Tant'è che a novembre per le elezioni del nuovo presidente mondiale, tra i favoriti c'è Corrado Neyroz, proprietario dell'Hermitage, hotel a 5 stelle di Cervinia. Il successo di Relais&Chateaux è dovuto anche a una certa dinamicità e a un certo spirito d'iniziativa delle strutture aderenti. Citiamo due eventi di questo periodo: il “Rigoletto itinerante” e i “Pic-nic sull'erba Relais&Chateaux. Nel primo caso lo chef del ristorante “Il Rigoletto”, Giovanni D'Amato, bistellato Michelin, sta girando l'Italia preparando piatti con lo chef della struttura che lo ospita per raccogliere fondi per la ricostruzione di Villa Manfredini, che ospitava “Il Rigoletto” e che è stata danneggiata dal terremoto in Emilia. Si parte oggi 14 agosto dal Petra Segreta Resort di San Pantaleo in Sardegna.
Nel secondo caso, l'iniziativa si è svolta tra giugno e luglio, gli chef degli hotel di charme preparavano dei pic-nic gourmet da consumare in prati, spiaggi, oasi, indicati dai gestori degli alberghi. Così qualcuno, in Toscana ha potuto gustare un panino ai semi di papavero con hamburger di cinta senese, tra le campagne di Colle Val d'Elsa e San Gimignano.