La vendemmia 2013 nella Champagne renderà 10.500 chili per ettaro. La quantità prodotta sarà pari a 305milioni di bottiglie.
I vigneron potranno raccogliere 3,10 chili di uva in più per reintegrare la propria scorta personale che si è assottigliata a causa di una vendemmia 2012 con poco raccolto. Le vigne adesso stanno vivendo un ritardo nel loro iter vegetativo a causa del clima piovoso che ha interessato tutta la zona nei mesi scorsi. In media un gap di dieci giorni rispetto al calendario canonico. La vendemmia cadrà a fine settembre, primi di ottobre. L'animo dei vigneron tuttavia è sereno, questo inizio estate promette bene.
Dal Comité Interprofessionnel des vins de Champagne, che ha fornito le prospettive sul raccolto, giunge, poi, un quadro con performance sotto tono del vino icona di Francia nel mercato interno e in quello europeo. Si è registrata una diminuzione delle esportazioni del 2,9%, il fatturato è sceso del 5,3% in Francia, in Europa complessivamente del 6%. Cambia però lo scenario, come già più ricerche hanno dimostrato, e viene confermata la crescita che, invece, le bollicine vivono nei mercati extra UE, e del 7% rispetto al 2012.