Toscana, Campania e Lazio si qualificano prime per i prodotti alimentari tipici che detengono.
In tutta italia sono 4.698 quelli ottenuti secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, e queste tre regioni in paniere ne hanno di più delle altre. Così conduce la classifica la Toscana con 463 prodotti tipici, segue la Campania con 387 e il Lazio con 384. L'Italia di questi tesori ne sta facendo la principale attrazione turistica. Tanto che sono arrivati a 24 i miliardi spesi da turisti che scelgono di degustare le nostre specialità e prodotti nei tanti locali, ristoranti e pizzerie d'Italia, in questa cifra rientrano anche gli acquisti dei prodotti in vendita nelle botteghe artigianali o gastronomie. Un traguardo che vale alla Penisola la posizione di leader mondiale in questo settore. Il dato lo riferisce la Coldiretti. A prevalere tra i prodotti tipici:1.438 diversi tipi di pane, pasta e biscotti, seguiti da 1.304 verdure fresche e lavorate, 764 salami, prosciutti, carni fresche e insaccati di diverso genere e 472 formaggi.
E in periodo di crisi, se per questa estate si sono fatte rinunce su diversi fronti, dai divertimenti agli spostamenti all'alloggio, meno lo si è fatto sui prodotti tipici, appena l'11 per cento, come emerge dallo scenario stilato sempre dalla Coldiretti sui tagli al budget per le vacanze estive.