Calano le venidite del vino in una delle piazze più importanti d'Europa.
In Inghilterra si sente tutto l'effetto della tassa sul vino imposta dal Governo che aumenta di volta in volta del 2% in base al tasso d'inflazione, e i wine lover cominciano a farsi i conti con il portafogli. I dati li dà il Wine & Spirit Trade Association. Un colpo su vino e liquori che si è registrato, negli ultimi tre mesi, nel canale del dettaglio, il -3% rispetto al trend dell'anno precedente. Calo in termini di volume. Le bollicine sono le uniche a non risentire della tassa, le vendite di spumanti sono cresciuti del 10%, del 7% nelle ultime 12 settimane. In questo scenario però c'è la crescita dei prezzi, saliti del 2% off-trade e del 4% on-trade. Sul vino la pressione delle tassa, dalla sua introduzione nel 2008, sarebbe cresciuta del 50%.
C.d.G.