Su una delle novità che verranno presentate all'imminente VinExpo scoppia una diatriba.
Il caso riguarda la cassa da collezione dei Bordeaux 2009 da 100 punti rilasciata da Bordeaux Vins Selection (per leggere l'articolo cliccare qui) e firmata da Robert Parker. E proprio sulla firma a quanto pare non autorizzata sarebbero scattate le lamentele di Parker e pubblicate sul suo The Wine Advocate. Il guru del vino, l'opinion leader più seguito negli States e non solo, ha voluto dissipare ogni dubbio sulla speculazione che poteva esserci dietro questo accordo ribadendo che non c' è alcun intento di approfittare della commmercializzazione e promozione di questo “lotto griffato”. Parker proprio recentemente ha concesso la licenza di vendere liberamente vini con i punteggi da lui assegnati e con le sue note di degustazione con l'unica clausola di non apporre la sua firma, e senza alcun guadagno in percentuale.
La cassa di vino conterrà una bottiglia di Clos Fourtet da St Emilion, una Smith Haut Lafitte da Graves, Leoville Poyferré da St Julien, Cos d'Estournel da St Estèphe e Pape Clément Blanc da Graves, tutte annata 2009. E' personalizzata con la scritta Robert Parker selection e, appunto, con la firma del critico che probabilmente verrà rimossa. In omaggio, dentro la confezione, anche una usb contenente un video in cui Parker stesso spiega i vini e il perché di questo punteggio.
C.d.G.