Biologico di Biancolilla e Nocellara del Belice.
Siamo ancora una volta nel territorio di Monreale, nei dintorni di Camporeale. Nei pressi di un'antica masseria diroccata, su per la strada che costeggia l'azienda, oggi si prospetta agli occhi di chi la percorre una piccola oasi di pace e di verde, una collinetta di circa 14 ha su cui si erge
un uliveto misto per cultivar e per età delle piante, un uliveto rigoglioso e ben curato che,
dominando incontrastato sul paesaggio, è indicativo della presenza umana.
Negli anni '40 del secolo scorso, il nonno materno dell'odierna titolare dell'azienda, Irene Costantini, impianta qui i primi 519 alberi di olivo. Nel tempo l’oliveto è stato ampliato fino a diventare di 14 ettari, è stato completamente rimodernato il frantoio aziendale, distrutto dal terremoto del ’68 e dal 1994 si è adottata la coltivazione biologica. Dal 2000 dell’azienda se ne occupa con l’aiuto dei familiari una giovanissima Irene, studi classici che continuano per bilanciare l’aggiornamento tecnologico. Oggi accanto all’olio si produce grano duro della varietà Russello da cui a pietra si ricava una farina integrale per la pasta sempre a marchio Sincerus.
Il rispetto del disciplinare biologico e la continua ricerca dell’utilizzo dei propri prodotti portano a sfruttare gli insetti autoctoni per la difesa fitosanitaria, all’uso di leguminose in rotazione per il sovescio e alla trasformazione della sansa umida in compost per fertilizzante.
La famiglia segue tutta la filiera, attentamente conscia che anche i piccoli particolari sono importanti per ottenere un olio di qualità. Quindi raccolta a mano per distacco ad olive appena invaiate, stoccaggio delicato in piccole cassette per mantenere la drupa sana, trasporto e molitura entro 3-4 ore, separazione a due fasi senza aggiungere acqua, sola decantazione naturale.
Una etichetta al 70% di Biancolilla, 30% di Nocellara e 10.000 litri che si trovano all’estero, in ristoranti e negozi biologici ma specialmente con la vendita diretta.
La Biancolilla è diffusa nella Sicilia centro-occidentale con maggior densità nell'agrigentino. Ha drupa media, resa bassa e tenore di acido linoleico al di sopra della media. In genere ha un profilo sensoriale da olio delicato con amaro non spiccato e sentori di mandorla.
La Nocellaria del Belice è diffusa nella valle del fiume omonimo e nei bacini limitrofi nonchè nel corleonese. E' una delle cultivar che hanno contribuito al successo dell'olio siciliano fuori dall'isola ed ha un fruttato d'oliva tra i più intensi. Ha drupa grossa, quasi sferica, usata anche da mensa e l'olio ha fruttato molto intenso e un profilo sensoriale amaro e piccante con assenza del dolce.
Assaggiamo questo Sincerus che al naso si esprime molto inteso e carico di profumi equilibrati e accattivanti di carciofo verde, di cardo, di pomodoro con la sua foglia, basilico, piante officinali e un pezzetto di mandorla. Sulla lingua entra dolce per diventare poco amaro e delicatamente piccante con un retrogusto di mandorla. Olio di classe, delicato, per palati che amano valorizzare e non coprire il gusto del cibo.
Si abbina a quasi tutto, specie pesci delicati, insalate miste e per fritture in pastella. La bottiglia da ½ litro si acquista a 8 euro.
Az. Agrobiologica |
Recensioni Rubrica a cura di Salvo Giusino |