Ha uno stile unico. Una suadenza ed una finezza inimitabili. Rappresenta l’eccellenza di un territorio irripetibile.
Un formato magnum di Franciacorta Cuvée Brut della cantina Bellavista è il premio in palio per il concorso Vota il ristorante e vinci il vino.
La spuma bianca, esuberante e di buona persistenza caratterizzano la Cuvée Brut Franciacorta. Colore giallo paglierino intenso, con riflessi verdolini, perlage fine e fitto. Fruttato e fragrante all’olfatto con sentori di fiori bianchi e frutta matura. Deriva da uve Chardonnay (80%), Pinot Nero (20%) e Pinot Bianco. Il suo equilibrio nasce dall’unione di almeno trenta selezioni, provenienti da più di cento apprezzamenti coltivati in dieci comuni della Franciacorta. Una buona parte di cui è costituita, fermenta e matura per sette mesi in piccole botti di rovere. A questo grande complesso di varianti olfattive e gustative si aggiungono i profumi ed i sapori dei “vini di riserva” di almeno sei o nove vendemmie precedenti. Un grande vino al quale le cantine Bellavista hanno chiesto, attraverso il massimo della cura e delle attenzioni, di rappresentare – in qualità e tipologia – il valore del loro territorio. Perché l’ostinata ricerca di una perfetta armonia italiana è l’imperativo categorico dell’azienda di proprietà dell’imprenditore lombardo Vittorio Moretti e diretta tecnicamente da Mattia Vezzola, uno dei padri della spumantistica italiana. Un’azienda con centonovanta ettari di vigna, innamorata della vite, dei terreni, delle sue migliori esposizioni e dei grappoli più felici, scelti appositamente per coltivare l’eccellenza. Materie prime eccezionali e una vinificazione che ne esalti le caratteristiche sono alcuni dei segreti di questa grande avventura firmata Bellavista alla ricerca di uno stile che ha gettato un sguardo tutto nuovo nell’arte di produrre un vino Franciacorta.
Tre bottiglie a testa, una per ciascuna tipologia, per le tre “cronache di gusto” che ci convinceranno di più.
Le recensioni vanno inviate entro e non oltre il 17 giugno 2013.
Per vincere basta scrivere brevi racconti (ma non siate sintetici come se scriveste un sms, non ci interessa) dei vostri pasti fuori casa: in trattoria come al ristorante, nel wine bar come in pizzeria. E vi chiediamo di giudicarli, buoni o cattivi che siano. E li pubblicheremo tutti. Evitando quelli carichi di livore o di insulti perché non ci piacciono o quelli in cui si tessono lodi esagerate e quindi poco credibili. Niente esasperazioni. Del ristorante recensito chiediamo anche la segnalazione dell'indirizzo e del numero di telefono. Pubblicheremo tutti i commenti attendibili, la descrizione dell'ambiente, i piatti citati, i riferimenti (dall'indirizzo al telefono) in cui si sente la passione per il cibo e per il racconto.
E la vostra voglia di scrivere sarà premiata. Ecco perché vi chiederemo di scrivere nella finestra di invio del testo, il vostro nome reale e il vostro indirizzo. Per la recensione potrete anche usare un nickname ma abbiamo bisogno delle vostre generalità. “Vota il ristorante e vinci il vino” vuole essere così un luogo di confronto sulla ristorazione italiana con l’augurio che funga da stimolo per gli addetti ai lavori e da guida costante per i lettori-gourmet della rete. Vincano i migliori.
C.d.G.
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