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L'azienda

Castellucci Miano punta sul glocal: più identità per conquistare i mercati

13 Dicembre 2012
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Veduta su un vigneto della cantina innevato

“Castellucci Miano – Glocally Yours”, questo il nuovo brand che comunicherà l'azienda di Valledolmo, in provincia di Palermo ma al confine col territorio di Agrigento.

 Una  comuncazione che  vuole porre l'accento  sempre di più sul territorio, e soprattutto al  recupero di un patrimonio viticolo indigeno. Dalla selezione in vigna,  continuando con la produzione e completando l'opera con un packaging,  ben apprezzato a livello internazionale, la Castellucci Miano continua la sua ascesa malgrado la crisi, puntando sull'unicità del proprio territorio, dato anche dalla posizione dei  vigneti,  che sfiorano i  mille metri di altitudine, e sulla valorizzazione degli autoctoni.

L'azienda ha infatti iniziato la sua produzione con un prodotto che è stata una bella scommessa per l'azienda – come afferma il direttore commerciale dell'azienda Piero Buffa -. Ovvero il Catarratto spumantizzato, oggi uno dei prodotti di punta dell'azienda. Non bisogna sottovalutare un fatto emblematico che riguarda appunto questo vitigno,  il Catarratto, che era stato per anni, per così dire, bistrattato  e che oggi stiamo rivalorizzando in una produzione che accoglie sempre più proseliti”.

“Oggi – continua Buffa – il concetto di territorio è troppo inflazionato, tanto che vi ricorrono anche paesi che storicamente non sono vocati per la produzione di vino. Noi dal canto nostro, in Sicilia, dobbiamo valorizzare la cultura agricola dei territori che oggi sono sempre più valori aggiunti.  Non ci può essere territorio senza storia e non ci può essere storia senza tradizione. Se si riescono a miscelare bene questi tre ingredienti, il gioco è fatto”.

Con queste parole si può sintetizzare dunque il lavoro di un'azienda che è in continua crescita, soprattutto all'estero, dove riscuote grande successo. Dagli Stati Uniti, alla Germania, dal Belgio ai Paesi Bassi, dalla Polonia alla Svizzera, il messaggio territoriale della Castellucci Miano riesce a comunicare nel migliore dei modi il propri vini. E, a breve, per promuovere ancor di più il concetto di legame con il territorio, un nuovo nome “Castellucci Miano, Glocally Yours” ove il termine glocally che deriva da 'glocal', molto utilizzato in campo economico, sta a significare  un modo  di operare per la tutela e la valorizzazione di identità, tradizioni e realtà locali, pur all'interno dell'orizzonte della globalizzazione.”All'estero- spiega Buffa- sono sempre incuriositi dalla qualità  della proposta degli autoctoni. E questo dovrebbe rappresentare per noi un grande punto di forza. ma dovremmo fare più sistema. La nostra cultura enogastronomica, potrebbe rappresentare la chiave di volta per raggiungere mercati interessanti, attraverso un'azione  di incoming  per i turisti con visite guidate in cantina. Su quest'ultima, l'azienda punterà nel prossimo anno”.

Tra le novità per il 2013 anche l'evoluzione dello spumante fatto con Metodo Champenoise di Catarratto, un  modo di riarticolare il metodo Classico senza le logiche fin qui note.

M.A.P.