Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La curiosità

I reali del Belgio al Don Camillo di Siracusa

13 Settembre 2012
albert2belgium albert2belgium


La regina Paola e il re Alberto II del Belgio

I suoi 75 anni li ha voluti festeggiare a Siracusa, in incognito e in uno dei ristoranti uno dei più importanti della città, il Don Camillo diretto dallo chef Giovanni Guarneri.

Così si è svolto il compleanno della regina del Belgio Paola Ruffo di Calabria, a riflettori spenti, senza cerimonie. Sua maestà e il re Alberto II, come una comunissima coppia (erano in Sicilia per le vacanze), e accompagnati da amici, hanno voluto deliziarsi per questo giorno speciale con i piatti poveri della tradizione siciliana, di cui Guarneri ne è uno dei più fedeli interpreti.E' successo pochi giorni fa. 

Reali e regali, Paola e Alberto con estrema discrezione, quella che si confà allo status di sovrano, hanno cenato nella sala insieme a tutti gli altri clienti del locale, che proprio quella sera era al completo. Non hanno voluto riservare un privè, non hanno preteso la chiusura al pubblico dei “comuni mortali”, si sono seduti al tavolo senza ostentare il loro lignaggio. Un comportamento difficilmente tenuto dai rampolli delle famiglie nobiliari europee di cui ne abbiamo ampia documentazione dalla cronaca rosa e dal gossip. Se la festeggiata insieme al marito si godeva la cena in tutta tranquillità chi era teso quella sera era Guarneri. Possiamo immaginare cosa possa significare cucinare per il re e la regina, figuriamoci il patema che prende quando non si è preparati e l’identità dell’ospite viene appresa al momento stesso in cui si presenta per chiedere quale sia il tavolo dove sedersi.

“Qualche ora prima della cena mi avevano chiamato dicendomi che a cena avrei avuto una persona importante, senza aggiungere nient'altro. Ma pensavo a qualche vip non di certo ai reali. Un po’ di ansia mi ha preso quando li ho visti”, racconta Guarneri. 

Non hanno ordinato dal menu ma si sono fatti consigliare dallo chef, come ci racconta lui stesso. “Volevano cenare con piatti a base di carne ma io ho poi spiegato le ricette e le tradizioni del luogo e ho raccontato loro uno dei miei cavalli di battaglia che sintetizza la cucina di questa parte di Sicilia, si sono innamorati subito all’idea chiedendo di provarlo”. Si trattava di un filetto di dentice con limone biologico di Siracusa e fichi freschi caramellati.

“Sono rimasti entusiasti del piatto e mi hanno ringraziato”, dice lo chef. Anche sul contorno la regina si è lasciata sedurre dalle proposte di Guarneri. Che al posto dell’insalata, da lei richiesta, ha voluto fare provare l’insalata di pomodori siciliana, la variante che in tutte le case fa capolino a tavola un giorno sì e l’altro pure. Poi ha fatto assaggiare ai reali anche la cicoria nostrana.

La scelta del dessert è caduta su una mattonella di ricotta e pere e su un tortino di cioccolato e melanzane. L'intero pasto è stato accompagnato dal Frappato di Cos 2011, che i reali hanno apprezzato e non hanno voluto cambiare. Il benvenuto dello chef, un rotolino nero di scampi con salsa di ricci, lo hanno invece gustato con il Metodo Classico Extra Brut di Murgo. 

C.d.G.