Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La degustazione

Cioccolato a tutto pasto e vini dell’Umbria all’Imperiale di Taormina

23 Agosto 2012
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Nella suggestiva cornice di Taormina, sulla terrazza dell'hotel Imperiale, il cioccolato di Modica è stato protagonista indiscusso di una cena firmata dallo chef Onofrio Brucculeri.  Nelle sue varianti a tutto pasto ha dominato la scena.

Coprotagonisti della degustazione i vini dell'azienda umbra Castello delle Regine.
 
Il menù, servito durante una cena riservata a pochi, ha visto anche la presenza dei produttori dell'azienda di  San Liberato di Narni in provincia di Terni. Al tavolo il direttore commerciale della stessa, Giuseppe Bombara, il direttore dell'hotel Giacomo Battafarano, lo chef Turi Siligato dell'Osteria Nero d'Avola di Taormina e alcuni giornalisti del settore che hanno apprezzato le creazioni  del giovane cuoco. Naturalmente non poteva mancare Simone Sabaini. L'uomo del cioccolato modicano, veronese ma siciliano d'adozione, sempre aperto a diversi confronti e ad abbinamenti che travalicano i confini del territorio. Grande entusiasmo a tavola tra i commensali che hanno guardano stupiti queste nuove interpretazioni accostate a piatti tradizionali della nostra cucina. Dalla caponata di melanzane con scaglie di cioccolato al mandarino abbinato allo spumante metodo charmat di Castello delle Regine, alla crema di zucchina estiva, vongole, bottarga di tonno e cioccolato di Modica al  peperoncino, ai tagliolini freschi saltati con carbonara di mare e cioccolato al limone entrambi abbinati al Rose delle Regine 2012. Per proseguire con una tagliata di manzo con cipollotto caramellato e spuma di patate con cioccolato fondente al mascobado accompagnato da un Merlot 2004. A concludere la cena un passito di Sangiovese che esalta l'aromaticità del dolce composto da una  tazzina di cioccolato di Modica con cuore fondente all'arancia e gelato al pistacchio di Bronte, un connubio davvero interessante  e che  propone da un lato il carattere e la buona acidità del vino che ha una struttura notevole, ma non stucchevole al palato.
 
Ideatori e organizzatori della cena  il titolare dell'azienda umbra l'avvocato Paolo Nodari e la moglie Livia Colantonio, entrambi eno-appassionati. Il direttore commerciale dell'hotel e lo chef che hanno curato rispettivamente la parte logistica e culinaria della serata. ” Sono occasioni  da non perdere”,  commenta l'avvocato Nodari,  avvocato e produttore per passione.  Lui, che il vino lo ha sempre respirato sin da bambino nella sua famiglia, nel 2000 ha realizzato il sogno di Castello delle Regine, una tenuta che comprende 400 ettari di terreno di cui 87 vitati.  “Perché consentono di creare sinergie interessanti oltre che spunto di riflessioni e confronti con  appassionati, tecnici e operatori del settore”, precisa. Così commentando la cena l'avvocato racconta  la sua avventura enoica attraverso i vini che esprimono la sua filosofia vinicola, il suo modo di interpretarli e anche di scegliere l'abbinamento ad hoc per ogni occasione.

Maria Antonietta Pioppo


Le immagini della sarata
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