LA CURIOSITÀ
Uova di storione senza svenarsi, sono quelle della Agroittica Lombarda di Calvisano, in provincia di Brescia. Da provare l'abbinamento col Marsala
Caviale sì,
ma made in Italy
Caviale a Natale, perché no? Magari made in Italy come quello della Agroittica Lombarda di Calvisano, in provincia di Brescia. Senza svenarsi si possono mangiare le pregiate uova di storione grazie a quest’impresa che ha ripescato una tradizione, quella di mangiare questo tipo di pesce, un’abitudine radicata nel nord Italia.
E soprattutto di allevarlo con metodi all’avanguardia e di ottenere con grande cura la parte più pregiata, il caviale per l’appunto.
Patrizia Cancellieri, dell’Agroittica Lombarda svela anche il piccolo segreto per consumarlo: poggiarne un cucchiaino (mai di metallo, altrimenti le qualità organolettiche del caviale si vanno a fare benedire) sul dorso della mano, vicino al pollice e poi dopo qualche secondo mettere in bocca. Il piacere è assicurato.
Quest’anno l’impresa di Calvisano ha tirato un nuovo caviale, «Caviar de Venise», ottenuto da una varietà di storioni che viveva proprio sul Po molto tempo fa. E Giuseppe Lisciandrello di Vino Veritas a Palermo lo propone ai suoi clienti in abbinata a un vino come il Marsala. «Uno dei modi per esaltare il sapore del caviale», suggerisce. Ci crediamo.