Morgex
Per il New York Times nella Valle D'Aosta si producono alcuni tra i migliori vini al mondo.
Il quotidiano più autorevole d'oltreoceano ha così inserito il piccolo distretto di Morgex tra i grandi del panorama enologico. Il giudizio è stato espresso in un servizio speciale, firmato da Eric Pfanner, sui vigneti di montagna della piccola regione alpina.
“Sul Monte Bianco – scrive il New York Times – si trova il villaggio vinicolo di Morgex che ospita il vigneto più alto d'Europa a 1.050 metri. Ad altezze così elevate l'aria è asciutta, il clima soleggiato e ventilato con pendii scoscesi che consentono una maggiore esposizione al sole e aiutano le viti a maturare senza l'uso di pesticidi chimici. Inoltre, le variazioni di temperatura tra il giorno e la notte contribuiscono ad aumentare l'acidità, dando ai vini un sapore piu fresco”.
Prosegue l'articolo. “La tradizione vinicola di questa regione è molto antica e risalente ai tempi dei romani. Le
terrazze, sostenute da muri a secco, ne sono una testimonianza e presenza intrinseca a un magnifico paesaggio. A Morgex i viticoltori che riforniscono la Cave du Vin Blanc coltivano una sola varietà chiamata Priè Blanc, sopravvissuta alla fillossera che nel XIX° secolo cancellò molte viti europee. Di conseguenza alcune viti risalgono al 1850 e sono apprezzate per la ricchezza e il carattere che danno al vino. Ma la Valle d'Aosta è anche un luogo di infinite bellezze che si possono apprezzare meglio assaporando un bicchiere del caratteristico La Piagne del 2010 o il più generoso Fumin Vigne La Tour del 2009″.
C.d.G.