Momento del seminario con i diciotto vini in degustazione
Un evento a cinque stelle quello che è andato in scena a San Paolo, in Brasile, e che si è appena concluso.
La Sicilia del vino, rappresentata da 17 cantine, ha richiamato quasi 500 tra operatori del settore, buyer, giornalisti e ristoratori. Un successo dai grandi numeri per la tappa sudamericana del progetto di promozione e sostegno dei territori del vino dell’Isola inserito nella programmazione Ocm Sicilia della Regione siciliana, firmato da Michele Shah srl e promosso dall’Istituto Regionale Vini e Olii di Sicilia con la partecipazione delle associazioni di categoria Assovini e Pro.vi.di.
Nella cornice dell’Hotel Unique, per due giorni si sono svolti degustazioni e seminari. L’incontro tenuto dal direttore dell’Associazione brasiliana dei sommelier Arthur Azevedo e Giovanni Bacigalupo, professionista specializzato nella consulenza alle aziende importatrici brasiliane per la selezione dei vini italiani, ha registrato il massimo delle presenze. Diciotto i vini che sono stati raccontati alla platea e tantissime le persone rimaste in lista di attesa che non hanno potuto degustarli.
Locandina dell’evento
Bruno Airaghi, importatore della Interfood: “E un fatto eccezionale vedere riunite cosi tante presenze del settore. Qui abbiamo il meglio del comparto brasiliano, il top del giornalismo e ristoratori importanti. Una grande partenza per la Sicilia, complimenti”. Entusiasmo condiviso da Giuseppe Russo, importatore Sicilianess: “Finalmente un evento a cinque stelle fatto dalla Sicilia! E solo in questo modo che si può influenzare il mercato facendo conoscere i vini Italiani e siciliani. Sono felicissimo di aver preso parte, come importatore di vino siciliano, a questo evento all’Unique. Devo dire che abbiamo fatto più tendenza della Francia, che come vino straniero è quello che domina il mercato. Se continuiamo cosi, riusciremo ad oltrepassarla”. Non è voluto mancare alla tappa oltreoceano Francesco Ferreri, presidente del Consorzio Cerasuolo di Vittoria e direttore della cantina Valle dell’Acate: “Sento di fare i complimenti all’organizzazione. Il mio importatore mi ha detto che qui sono venuti i grandi nomi della ristorazione e delle compagnie d’importazione. Un segnale importante in questo mercato che è difficile e ci dice quanto fare promozione significhi guadagnare posizione”.
Tra i presenti anche la firma giornalistica che detta la tendenza nel mondo del vino in Brasile, Jorge Lucki: ‘Da molto tempo non vengo in Sicilia ma vedo che c’è grande qualità, è ora di tornare”.
Cristina Neves e Michele Shah
Giovanni Bacigalupo e Michele Shah, alla luce dell’esito dell’iniziativa, hanno dichiarato: “E una grande soddisfazione la riuscita della manifestazione ma non ci dobbiamo fermare. La cosa più importante ora è mantenere costanza e continuità di lavoro sul mercato brasiliano. Non basta un ‘mordi e fuggi’ per creare un brand Sicilia. Dobbiamo pianificare per 3 e 5 anni se vogliamo avere un risultato reale. Il potenziale esiste. I produttori devono avere fiducia e voglia di investire, tempo di venire in Brasile per promuovere la loro realtà ed entrare in contatto con i loro futuri importatori”.
C.d.G.